Pio Esposito, l’Inter ha trovato il suo gioiello
Pio Esposito sta illuminando il Mondiale per Club 2025, e l’Inter si gode il suo talento. Contro il River Plate, il giovane attaccante classe 2005 ha segnato il gol decisivo nel 2-0 che ha portato i nerazzurri agli ottavi, guadagnandosi il premio di MVP della partita. “È finito il tempo dei prestiti”, scrive Paolo Condò per il Corriere, sottolineando come Esposito, dopo i 19 gol con lo Spezia in Serie B, meriti fiducia. Cristian Chivu lo ha lodato: “Pio ha grandi margini, ma deve restare umile”. Il suo gol, un tocco morbido su assist di Sucic, ha mostrato tecnica e freddezza. Con il Fluminense all’orizzonte, l’Inter vede in lui un’arma in più. La prestazione contro il River, con Bastoni a chiudere i conti, conferma che Esposito è pronto per il grande salto.
Un futuro da scrivere, senza prestiti
Il percorso di Esposito all’Inter è a un punto di svolta. Dopo le esperienze in prestito, il giovane attaccante ha dimostrato contro il River Plate di poter competere ad alti livelli. Il Corriere evidenzia che “il confronto in un torneo internazionale può farlo crescere ulteriormente”. Chivu, che lo conosce dai tempi della Primavera, lo sta gestendo con cura, alternandolo con Lautaro e Thuram. La società, forte del contratto fino al 2030, sembra decisa a trattenerlo, nonostante l’interesse di Bologna e Fiorentina. La strategia è chiara: Esposito non è più un prospetto da mandare in prestito, ma un giocatore da integrare. Il suo feeling con Lautaro, evidente negli scambi contro il River, è un segnale positivo. La prossima sfida a Charlotte contro il Fluminense sarà un altro test cruciale.
Chivu e il progetto giovani dell’Inter
L’Inter di Chivu sta costruendo il futuro attorno a talenti come Esposito. La vittoria per 2-0 contro il River Plate, con l’espulsione di Martinez Quarta che ha spianato la strada, ha messo in luce un gruppo affiatato, dove giovani e veterani si completano. Chivu, come riportato dal Corriere, insiste sull’umiltà: “Pio sa di dover lavorare, ma ha i piedi per terra”. La gestione del tecnico, che ha allenato Esposito nella Primavera, è fondamentale per la sua crescita. Il Mondiale per Club, con stadi americani come il Bank of America Stadium, è il palcoscenico perfetto per testare il suo potenziale. L’Inter, con il supporto di Oaktree e una solidità finanziaria ritrovata, punta a valorizzare i suoi giovani, e Esposito potrebbe diventare il simbolo di questa nuova era nerazzurra.