Il momento di Chivu all’ Inter sembra capitare a fagiolo. La dirigenza nerazzurra è sempre più incline a ringiovanire la rosa e il tecnico rumeno ci ha lavorato una vita con i giovani. L’ esperienza del neo allenatore nerazzurro nelle giovanili interiste inizia nel 2018 con l’ incarico dell’ under 14 fino al 2024 con l’ incarico in primavera; primavera con cui ha vinto anche uno scudetto nella stagione 2021-2022. La spedizione americana vedrà protagonisti diversi giovani proprio lanciati da Chivu nella primavera dell’ Inter come i fratelli Esposito e Carboni.
L’ intenzione della dirigenza è chiara: bisogna abbassare l’ età media della squadra. Il tecnico ormai ex Parma da questo punto di vista gioca un ruolo fondamentale. Raramente negli ultimi anni l’ Inter ha fatto esordire e fatto rimanere in pianta stabile in prima squadra giocatori provenienti dal vivaio. Quest’ anno a tal proposito potrebbe essere quello giusto per lanciare e valorizzare ulteriormente giocatori come Carboni e Pio Esposito. Entrambi potranno essere schierati nel Mondiale per Club: l’ argentino sembra aver smaltito il brutto infortunio al ginocchio procurato ad ottobre mentre la punta italiana viene da una distorsione ma non sembra essere nulla di troppo limitante fisicamente.
Discorso diverso per il fratello di Pio, Sebastiano. La punta di proprietà dell’ Inter viene da una buona stagione con l’ Empoli che però è retrocesso. Il club toscano difficilmente pagherà la clausola di recompra sul giocatore. Situazione inversa per Fabbian. Il classe 2003′ attualmente in forza al Bologna è legato ancora ai nerazzurri dal diritto di recompra esercitabile da quest’ ultimi fissato a 12 milioni di euro.
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