Inter, colpo Akanji: rinforzo last minute per Chivu
L’Inter chiude il mercato con un colpo a sorpresa: Manuel Akanji dal Manchester City. Il difensore svizzero, 30 anni, arriva in prestito oneroso da 1 milione, con diritto di riscatto a 15 milioni, obbligatorio in caso di scudetto nerazzurro. Akanji, che aveva detto no al Milan per giocare la Champions, è atterrato a Milano per visite mediche e firma. La sua esperienza e versatilità, capace di giocare in tre ruoli difensivi, sono un regalo per Chivu dopo la sconfitta con l’Udinese. La difesa, fragile con Bisseck, trova nuova solidità. Pavard, vicino al Marsiglia, potrebbe lasciare spazio. La sosta permetterà di integrare Akanji rapidamente.
Ora bisogna rafforzare il centrocampo
Il centrocampo interista, ancora in cerca di equilibrio, resta senza rinforzi. Sucic e Calhanoglu hanno faticato contro l’Udinese, mostrando poca incisività. Frattesi, confermato dopo il no al Newcastle, sarà cruciale per dare dinamismo. Marotta ha chiuso il mercato in entrata, concentrandosi su cessioni come Taremi all’Olympiacos. Chivu, critico dopo il ko, vuole una squadra più verticale: “Basta specchiarsi, serve concretezza”. Akanji, abituato a vincere, può portare mentalità vincente. La sosta è l’occasione per affinare gli schemi e inserire il nuovo arrivato, ma il tecnico deve risolvere i problemi di ritmo e intensità in mediana.
Un rinforzo per l’impostazione dal basso
In attacco, l’Inter ha mostrato cuore ma poca lucidità. Lautaro, infuriato per un fallo fischiato, e Thuram non hanno segnato. Pio Esposito ha sfiorato il gol con un tacco, ma il 4-2-4 finale ha creato confusione. Akanji, con la sua abilità in impostazione, può aiutare a costruire dal basso, alleggerendo la pressione sulle punte. Chivu ha detto: “Abbiamo provato tutto, non è bastato”. Senza ulteriori innesti, la squadra si affida ai suoi leader e al nuovo difensore per ripartire. La sosta sarà decisiva per ritrovare cinismo e compattezza, con Akanji come nuova colonna difensiva.



