Le parole di Chivu
La trappola di Conte è scattata e l’Inter è cascata in pieno nel fortino dei partenopei. I nerazzurri cadono 3-1 al Maradona contro il Napoli nonostante un ottimo primo tempo e due pali colpiti da Bastoni e Dumfries. Dopo il rigore di De Bruyne e il raddoppio di McTominay, Calhanoglu accorcia dal dischetto, ma Anguissa chiude i conti al 67’. Una partita segnata da veleni e polemiche che però Chivu ha voluto rispedire al mittente. Le parole del tecnico al termine della gara valida per l’ottava giornata della Serie A 2025/26.
“Abbiamo sprecato energie a discutere, non siamo rimasti lucidi”
“Io voglio parlare di calcio, della partita e di quello che i nostri ragazzi hanno fatto. Nel primo tempo abbiamo giocato bene, cercando di mantenere equilibrio e creare occasioni: abbiamo preso due pali, se non sbaglio. Siamo andati sotto nonostante una buona reazione nel finale di tempo. Forse proprio l’entusiasmo di quelle buone giocate ci ha fatto perdere un po’ di equilibrio nella ripresa, perché avevamo tanta voglia di riprendere la partita. Abbiamo subito il 2-0, ma siamo stati bravi a riaprirla con il rigore. Purtroppo, dopo quell’episodio, abbiamo sprecato energie a discutere con la loro panchina e da lì non siamo più riusciti a mantenere la lucidità necessaria per ribaltarla. Abbiamo sprecato energie inutilmente. Dovevamo restare lucidi, capire meglio le dinamiche e i momenti della partita.” Chivu ha dunque rispedito al mittente ogni possibile tentativo di fare polemica.
“Sono fiero dei ragazzi, ho visto un gran primo tempo”
“Sul secondo gol è mancata la percezione del pericolo: eravamo in tanti in costruzione e una palla lunga di Spinazzola ci ha trovato impreparati. Abbiamo visto il movimento di McTominay ma siamo arrivati in ritardo nel chiudere. Il terzo gol, invece, è frutto della lucidità persa: non possiamo subire una rete del genere da una rimessa laterale in una situazione di superiorità numerica. Sono fiero dei miei ragazzi e ancora più fiducioso rispetto a prima di questa partita. Ho visto un grande primo tempo, giocato con intensità e personalità contro un Napoli che aveva tanta voglia di vincere. Siamo stati dominanti, abbiamo sofferto quando serviva e siamo venuti qui per imporre il nostro gioco sin dall’inizio. Il calcio, però, richiede attenzione, lucidità e qualità nei momenti decisivi: nel secondo tempo ci è mancato qualcosa. Non possiamo sprecare energie per litigare con la panchina avversaria. Dobbiamo pensare solo al gioco, a quello che siamo e a dove vogliamo arrivare. Una sconfitta non deve pesarci e non deve cancellare quanto fatto di buono: dovremo essere pronti mentalmente per ripartire, ma questa squadra ci è sempre riuscita, sono convinto che lo farà anche stavolta. Bisogna essere consapevoli del fatto che il gruppo c’è, è una squadra forte che sa reagire e l’ha sempre fatto vedere negli ultimi anni. ”



