Chivu e le Scelte Calde: Inter Pronta per la Juve con Dubbi in Difesa e in Mezzo
Cristian Chivu, allenatore dell’Inter, affila le armi per il big match contro la Juventus. Attende il ritorno di Lautaro Martinez per schierare la rosa al completo e punta sul 3-5-2 che ha utilizzato nelle prime due giornate di Serie A. L’incognita del minutaggio in nazionale incombe sulle scelte di Chivu. I nerazzurri viaggiano con ambizione verso lo Stadium, dove ogni dettaglio conta in un derby d’Italia sempre infuocato. Chivu gode di due giorni di preparazione intensa, focalizzandosi su meccanismi collettivi e motivazione del gruppo. La Gazzetta dello Sport evidenzia come l’Inter, dopo il pareggio con l’Udinese, voglia riscattarsi con una prestazione dominante. Il tecnico rumeno, erede temporaneo di Inzaghi, infonde grinta e tattica, trasformando l’assenza di stelle in opportunità per emergenti. Barella e Calhanoglu, pilastri del centrocampo, garantiscono equilibrio e leadership. Chivu osserva i ragazzi con occhio clinico, pronto a premiare chi dimostra fame di vittoria.
Il ballottaggio per la difesa
Chivu affronta due ballottaggi cruciali che decideranno l’undici titolare. In difesa, sceglie tra Manuel Akanji e Bisseck per un posto chiave nel trio arretrato. Akanji, difensore svizzero roccioso del Manchester City in prestito, ha esordito in allenamento ieri dopo le nazionali: ha impressionato con la Svizzera contro Kosovo e Slovenia, segnando pure un gol e mostrando atletismo puro. Bisseck, invece, ha faticato contro l’Udinese, perdendo duelli e commettendo errori di posizionamento, nonostante l’integrazione nel meccanismo difensivo nerazzurro. Chivu valuta forma recente e affidabilità: Akanji porta freschezza internazionale, Bisseck offre continuità ma deve riscattarsi. Nel frattempo, il tecnico bilancia carichi per il calendario fitto, con Champions League all’orizzonte. Questa scelta influenzerà la solidità interista contro gli attacchi juventini. Chivu discute con i difensori, corregge movimenti e infonde fiducia.
Dubbi a centrocampo
A centrocampo, il duello per la mezzala sinistra infiamma Appiano: Luka Sucic contro Henrikh Mkhitaryan, con Barella e Calhanoglu fissi. Sucic, talento croato, ha deluso contro l’Udinese dopo un debutto esplosivo a destra con il Torino: ha perso palloni e visibilità nel gioco. Mkhitaryan, armeno esperto, ha riposato durante la pausa internazionali, ricaricando batterie e studiando video avversari – un vantaggio netto per freschezza mentale. Chivu considera rotazioni per il debutto Champions contro l’Ajax il 17 settembre e Sassuolo il 21 a San Siro. Il tecnico premia chi mostra intensità e visione: Mkhitaryan porta classe e leadership, Sucic energia giovane ma incostante. “Dobbiamo adattarci al ritmo alto”, ripete Chivu in spogliatoio.