Inter, Chivu e il mercato: tra i paletti di Oaktree e la caccia al difensore
Cristian Chivu si prepara all’esordio in Serie A 2025-26 contro il Torino, ma il mercato dell’Inter resta un cantiere aperto. La dirigenza, guidata da Marotta e Ausilio, lavora per regalare al tecnico rumeno un ultimo rinforzo, con un difensore centrale in cima alla lista. Oaktree, il fondo proprietario, impone vincoli chiari: acquisti sotto i 25 milioni e ingaggi lordi entro i 3,7 milioni, anche se deroghe sono possibili su richiesta. Andy Diouf, arrivato dal Lens per 25 milioni, potrebbe essere l’ultimo colpo, ma Chivu insiste per un centrale dopo la cessione di Zalewski. Nomi come Upamecano e Kim Min-jae circolano, ma le richieste alte di Bayern e Fenerbahce complicano le trattative. L’Inter valuta anche Akcicek, offrendo 16 milioni contro i 20 richiesti.
Un mercato mirato
Il mancato arrivo di Lookman, sfumato per il muro dell’Atalanta, ha costretto Marotta a ricalibrare gli obiettivi. Chivu, in conferenza stampa, si mostra paziente: “Il mercato è mirato, ma non sempre le squadre cedono”. La strategia di Oaktree privilegia la sostenibilità economica, evitando spese folli. I tifosi, però, scalpitano sui social, chiedendo rinforzi di peso per competere con il Napoli, favorito per lo scudetto. La cessione di Asllani al Torino e l’esclusione di Taremi dalla lista Serie A alimentano i dubbi, ma Chivu resta fiducioso: “La squadra è solida, serve tempo”. L’arrivo di Diouf porta fisicità a centrocampo, ma la difesa resta il nodo da sciogliere. Sucic, titolare contro il Torino, sarà il perno del 3-5-2 nerazzurro.
Il pprimo grande banco di prova contro il Toro
La sfida contro il Torino rappresenta un banco di prova cruciale. Chivu, ex bandiera dell’Inter, sa che San Siro si aspetta un segnale forte dopo una stagione senza trofei. Le cessioni di Buchanan, Stankovic e Zalewski hanno portato 35,5 milioni, ma i tifosi temono che il budget di 80 milioni non sia sufficiente per colmare il gap con i rivali. Marotta, abile stratega, cerca un colpo last-minute, magari dall’estero, per accontentare Chivu. La pressione è alta, ma il tecnico rumeno predica calma: “Voglio una squadra verticale e in equilibrio”. L’Inter, vicecampione d’Europa, riparte da Lautaro e Thuram, ma il mercato deve ancora dare l’ultima risposta per rendere i nerazzurri davvero competitivi. La stagione è iniziata, e Chivu è pronto a giocarsela.



