Il portiere dell’Inter André Onana fa rimpiangere ora il Camerun: dopo gli strascichi del Mondiale, il Ministro dello Sport scrive a Zhang.
L’Inter si trova ancora a combattere su diversi fronti. Il campionato, il più complicato di tutti, soprattutto dopo la riassegnazione dei 15 punti alla Juventus, la Coppa Italia, dove i nerazzurri la prossima settimana si giocano la finale proprio con la Vecchia Signora. Ma soprattutto, la Champions League, dove se il Biscione è arrivato in semi-finale è anche merito di André Onana.
Il portiere camerunense classe 1996, infatti, è stata una delle migliori rivelazioni di una stagione non proprio contornata da tanti successi almeno per ora. Lanciato prima solo in Champions League, poi anche in campionato, Onana ha saputo dimostrare personalità e esperienza internazionale. Ora, anche nella lontana patria natia del portiere iniziano a chiedere a gran voce il suo ritorno in Nazionale.
Inter, il Ministro dello Sport camerunense chiede la mediazione di Zhang per il ritorno di Onana in Nazionale
A testa alta e senza limiti, noi siamo l’@inter. 🦁💪🏾 pic.twitter.com/235TsIYOTK
— Andre Onana (@AndreyOnana) April 20, 2023
Il portiere dell’Inter André Onana fa rimpiangere ora il Camerun: dopo gli strascichi del Mondiale, il Ministro dello Sport scrive a Zhang.
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Come riporta il quotidiano Tuttosport, le egregie performances di André Onana in campionato e nelle Coppe stanno creando un ampio dibattito in Camerun, tanto da far intervenire la politica. Il Ministro dello Sport del Paese africano, Narcisse Mouelle Kombi, ha scritto una lettera rivolta personalmente al Presidente dell’Inter Steven Zhang circa la situazione intricata.
Nell’ultimo Mondiale, infatti, il c.t. dei Leoni Rigobert Song aveva escluso Onana dalla squadra a competizione appena iniziata. Uno strappo che nemmeno l’intervento del Presidente della Federcalcio camerunese, l’ex Inter Samuel Eto’o, era riuscito a ricucire. Ora, le istituzioni sportive del Camerun tentano di interpellare il numero uno nerazzurro nella speranza di riiniziare una lenta e graduale riconciliazione delle parti.