Tiene sempre banco il caso del rigore, molto generoso, concesso dall’arbitro Mariani al Napoli durante l’ultimo match, poi vinto 3-1 dalla squadra di Conte, contro l’Inter al Maradona. Il caso Mariani è scoppiato nelle ore successive, con l’arbitro e l’assistente Bindoni tenuti a riposo dal designatore degli arbitri, Gianluca Rocchi. A tal proposito, il noto giornalista Fabio Caressa, nel suo intervento su YouTube, è tornato sull’argomento provando a dire la sua.
Caressa: “Quello che è successo in Napoli-Inter è incredibile”
Non è stato un weekend “tranquillo” quello della Serie A appena andato in archivio, tra errori arbitrali e polemiche conseguenti. Fabio Caressa, nel suo intervenuto su YouTube, ha toccato proprio questo argomento, con particolare focus sul rigore assegnato al Napoli contro l’Inter: “Penso che ci sia stato un incontro nel quale Rocchi, in maniera decisa, ha detto di non dare più rigorini e di non intervenire troppo col VAR. Non ho capito per quale motivo c’è pochissima serenità negli arbitri, si vede per come arbitrano. Lasciano correre, poi fermano. Non c’è unità che deriva dalla poca serenità. Ci sono problemi interni? Può essere. Problemi di comunicazione? Può essere. Quello che è successo in Napoli-Inter è incredibile, sono sicuro che Rocchi, e lo ha dimostrato perché li ferma, sarà infuriato“.
“Ho l’impressione che vadano sulle dichiarazioni e non sulla logica – ha aggiunto Caressa – . Agli arbitri farei fare anche dei corsi giuridici, sull’aspetto dell’interpretazione della norma ma anche nella vita, non solo nel calcio perché sono un po’ indietro in quello. Il rigore l’ha dato il guardalinee probabilmente. Mettiamo che non l’abbia dato lui, Mariani lo dà dopo 8 secondi. Come minimo ci ha ripensato tanto. Ma è impossibile. Allora cosa succede? Succede che forse l’arbitro il rigore non l’ha visto, gliel’ha detto il guardalinee ma la scelta è sempre dell’arbitro. Se non ha visto, certamente il VAR lo deve mandare a rivederlo, non ci sono dubbi su questo. A prescindere dal fatto che il rigore sia cercato e non c’era. Questa cosa va pensata, va fatta logicamente. Gli arbitri devono capire che devono ragionare sulla logica, altrimenti sarà un casino“.



