L’esordio magico di Pio Esposito: Inter batte Ajax e accende i riflettori
Francesco Pio Esposito illumina la notte di Champions League con un debutto da predestinato. L’Inter conquista una vittoria preziosa contro l’Ajax ad Amsterdam, e il giovane attaccante classe 2005 ruba la scena assieme a Marcus Thuram, autore di una doppietta. Pio entra in campo come punta centrale e dimostra subito personalità: crea spazi per i compagni, difende il pallone con caparbietà e mostra un’intesa perfetta con Marcus Thuram, autore del gol decisivo. Il francese esulta a fine partita: “Finalmente tutti in Italia e in Europa hanno conosciuto Pio”.
Le parole di Boban
Esposito, con il suo fisico imponente e piedi educati, alza il ritmo nerazzurro e aiuta la squadra a risalire il campo. Zvonimir Boban nel post partita ha dichiarato:“Pio Esposito ha movenze simili a quelle di Dzeko, che conosco da quando era piccolo. Dzeko, però, era molto più veloce di quanto sembrasse. Spero che Esposito migliori in questo anche se la velocità nel calcio non si può migliorare tanto. Con la classe che ha questo ragazzo e la visione di gioco che ha può essere davvero un giocatore di alto livello. Forse la velocità gli mancherà per arrivare ai livelli ancora più importanti”. La critica italiana esplode in elogi: voti da 6.5 a 7.5 su Gazzetta, Corriere e Repubblica. Pio Esposito non gioca una partita, la domina con l’istinto di chi sa di appartenere al grande calcio.
Il predestinato nerazzurro: qualità e paragoni che incantano
Pio Esposito incanta con qualità rare per la sua età e attira paragoni illustri. “È una fortuna per l’Inter e per la Nazionale”, dichiara l’allenatore Cristian Chivu, che lo ha cresciuto nelle giovanili. La sua fisicità ricorda Edin Dzeko nei duelli aerei, mentre il gioco di sponda evoca Luca Toni, che lo elogia su Prime Video: “Ha tutto per diventare grande”. Ex nerazzurri come Clarence Seedorf e Julio Cesar, seduti in tribuna alla Cruyff Arena, applaudono il suo debutto: “Un talento puro”, sussurra Seedorf. La stampa lo promuove all’unanimità.



