Biapri, il Tifoso dell’Inter che Conquista il Mondo
Biagio Privitera, noto come “Biapri”, è una leggenda tra i tifosi dell’Inter. Catanese classe 1958, residente a Roma, questo ex manager in pensione ha trasformato la sua passione nerazzurra in un viaggio globale. Con quasi 50mila follower su Instagram e 20mila su YouTube, Biapri ha creato una community che supporta i tifosi in trasferta e a San Siro. Documenta ogni passo dei suoi viaggi, realizzando video che catturano l’essenza del tifo interista. Sempre sorridente, promuove rispetto per le altre tifoserie e sostegno incondizionato alla squadra. In questa stagione, ha percorso 65mila chilometri partendo da Roma per seguire l’Inter, dalla Serie A al Mondiale per Club. A Seattle, i suoi follower americani e asiatici lo hanno riconosciuto, segno del suo impatto globale.
“Sostengo i nostri ragazzi senza negatività”
La passione di Biapri va oltre il tifo tradizionale. Non si limita alle partite della prima squadra: segue anche la Primavera e l’Inter femminile, spingendosi in città di tutta Europa. Il suo approccio unico, fatto di umanità e spirito da reporter, lo rende una figura amata. Fuori dagli hotel, giocatori e dirigenti dell’Inter si fermano per un selfie con lui, ormai una tradizione. “Sostengo i nostri ragazzi senza negatività”, dice Biapri, criticando chi porta pessimismo. La sua dedizione è impressionante: a Seattle, ha incontrato il presidente Marotta e Oaktree, mostrando il suo legame con il club. La vittoria per 2-0 contro il River Plate, con il gol di Pio Esposito, lo ha visto esultare come un bambino, condividendo l’emozione con la sua community.
L’anima del tifo
Biapri rappresenta l’anima del tifo interista, unendo passione e tecnologia. I suoi video, ricchi di momenti autentici, ispirano tifosi di ogni età. Nonostante i chilometri macinati, non mostra segni di stanchezza: “Finché l’Inter gioca, io ci sono”. Ora, con gli ottavi del Mondiale per Club contro il Fluminense, Biapri è già pronto a volare a Charlotte, continuando a documentare la sua avventura. La sua storia dimostra che il tifo non ha confini, e il suo sorriso è diventato un simbolo di fedeltà nerazzurra. L’Inter, grazie a tifosi come lui, si sente a casa ovunque nel mondo.