Nella serata di ieri, durante il primo Sky Calcio Club della stagione 2025-2026, Beppe Bergomi ha parlato della nuova Inter di Cristian Chivu che si appresta ad esordire in campionato questa sera contro il Torino di Marco Baroni. Durante la sua analisi a Sky, Bergomi ha toccato più temi, ecco le sue parole.
Beppe Bergomi racconta la nuova Inter di Chivu
Secondo lo “zio”, la tanto raccontata rivoluzione in casa Inter non è avvenuta. La dirigenza nerazzurra si è limitata ad acquistare cinque Under 23 che molto probabilmente non faranno parte, almeno inizialmente, dell’undici titolare. «L’Inter dà continuità alla scorsa stagione. Sono arrivati cinque giocatori Under 23 ma nessuno sarà titolare. Sono profili giovani, di prospettiva».
Per quanto riguarda il modulo, Bergomi racconta che con il possibile innesto di Ademola Lookman, Chivu avrebbe avuto la possibilità di giocare con un centrocampo a due. «Con Lookman si poteva pensare a un centrocampo a due, ma alla fine l’Inter ha deciso di ricompattarsi: restano il 3-5-2 e la difesa a tre, con un atteggiamento più prudente rispetto alle amichevoli».
La storica bandiera nerazzurra ha anche offerto una sua breve descrizione di Andy Diouf, centrocampista classe 2003 arrivato dal Lens negli ultimi giorni. «Diouf è un box to box offensivo, accelera palla al piede e ha caratteristiche simili a Sucic, che sarà il sostituto naturale di Calhanoglu».
Infine ha fatto capire come la vera sfida che attende Cristian Chivu sarà entrare nella testa dei giocatori e portarli a dare qualcosa in più dal punto di vista motivazionale. «Chivu deve entrare nella testa dei giocatori. Sono quattro anni che l’Inter è ad alto livello, ma l’età media è alta e servono nuove motivazioni».
 
									 
					


