Le voci di un esonero di Simone Inzaghi sono diventate sempre più insistenti dopo l’ennesima sconfitta in campionato. Durante la conferenza stampa alla vigilia di Inter-Benfica, il tencnico ha parlato proprio delle voci sul suo futuro.
Dopo l’undicesima sconfitta in campionato, la posizione di Simone Inzaghi sulla panchina dell’Inter è definitivamente in bilico e da adesso in avanti ogni partita diventa decisiva per il futuro del tecnico piacentino. A partire proprio dalla prossima sfida che attende i nerazzurri, e che potrebbe regalare a loro e ai loro tifosi il sogno di tornare in semifinale di Champions League, ma prima bisogna battere il Benfica.
L’Inter si presenta alla partita di San Siro forte della vittoria per due reti a zero della partita d’andata, e dovrà essere brava a gestire il vantaggio che possiede.
Inter-Benfica, Inzaghi: dobbiamo essere bravi a isolarci dal mondo esterno
Inter-Benfica, Inzaghi: esonero? Sono abituato. Anche prima del Barcellona era così
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Nel corso della conferenza stampa pre partita, Inzaghi è stato interrogato dai giornalisti in merito alle voci che parlano di un suo possibile esonero: il tecnico ha risposto, affermando di essere abituato alle critiche, e che per lui non è una cosa strana sentire circolare queste notizie a poche ore di distanza da una partita così importante per la squadra nerazzurra.
Ecco le parole di Simone Inzaghi: “Dobbiamo essere bravi a isolarci, per quanto riguarda i calciatori ne abbiamo diversi che sono in scadenza ma li vedo lavorare bene quotidianamente. Fa parte del calcio di oggi essere sempre criticati o in bilico, dobbiamo essere bravi e forti, con la testa fredda e pensare sempre alla prossima gara che in questo momento è il Benfica. Non penso che sia strana. Qui all’Inter, se vai a leggere prima del Barcellona o del Porto era la stessa cosa. È una cosa a cui sono abituato, finché criticano me non è un problema: per quanto riguarda me e il mio staff le critiche ci aiutano a migliorare sempre di più”.
