Il vice-capitano dell’Inter Nicolò Barella, intervistato dopo la gara con l’Urawa, ai microfoni di DAZN è tornato sulla pesante sconfitta in finale di Champions contro il PSG. Il sardo classe 1997 ha commentato il percorso fatto dai nerazzurri per arrivare alla finale, elogiando il percorso ma senza nascondere il rammarico per l’occasione buttata.
UNA SPIEGAZIONE COMPLESSA – “Cosa è successo in quella finale? Diciamo che una risposta non ce l’ho e una spiegazione probabilmente non c’è, un insieme di tanti fattori. Faccio fatica a dire perché. Abbiamo cercato anche di parlarci – prosegue Barella –, per confrontarci tra i più grandi, non per avere un colpevole ma per capire le sensazioni di ognuno di noi. Ed erano tante e diverse quindi vuol dire che c’erano tanti elementi. Però il calcio è così, può succedere di avere una giornata storta. Purtroppo è arrivato in finale e il dispiacere è quello. Ma mi tengo il percorso fatto”.
LEGGI ANCHE – Inter, la classifica del Mondiale per Club a 90′ dalla fine dei gironi
BUON PERCORSO – Barella, in seguito, ha aggiunto: “Abbiamo perso contro la squadra più forte del mondo ma ne abbiamo altre due fortissime. Mi tengo il percorso, l’esperienza e quello che posso fare è cercare ora di dare il meglio che posso per aiutare i miei compagni, la società, e il mister che con il suo staff si sono presentati in maniera incredibile, e cercare di fare del mio meglio” – ha concluso.