Inter, Barella resta il faro: Chivu punta su di lui
Nicolò Barella si conferma il cuore pulsante dell’Inter di Cristian Chivu, come riportato da La Gazzetta dello Sport. Nella vittoria per 5-0 contro il Torino, il centrocampista sardo ha dimostrato la sua centralità, nonostante il cambio di modulo e interpreti. Schierato da regista al posto dello squalificato Calhanoglu, Barella ha orchestrato il gioco con 91% di precisione nei passaggi e un assist da corner per il gol di Bastoni. Chivu, secondo Sky Sport, lo considera imprescindibile: “Nicolò è il nostro ponte tra passato e futuro.” Con 200 presenze in quattro stagioni sotto Inzaghi, Barella è l’unico insieme a Lautaro a essere sempre titolare con il nuovo tecnico. Contro l’Udinese, il 31 agosto 2025, tornerà mezzala destra, lasciando la regia a Calhanoglu.
Un centrocampo fluido con Sucic e Diouf
Il centrocampo nerazzurro, rivoluzionato da Chivu, si basa sulla versatilità, ma Barella resta la costante. Petar Sucic, al debutto contro il Torino, ha brillato con un assist e due tiri, guadagnandosi la conferma contro l’Udinese, come riportato da Tuttosport. Andy Diouf, invece, è ancora in fase di ambientamento: i suoi tre errori nei 10 minuti contro il Torino mostrano che il francese ha bisogno di tempo, ma Chivu vede in lui un potenziale pilastro, come evidenziato da La Gazzetta. Con Mkhitaryan e Frattesi in competizione per due posti nel 3-5-2, la mediana è affollata, ma Barella, con la sua leadership e capacità di adattarsi (regista, mezzala o incursore), è intoccabile. La sua fantamedia di 7,2 lo rende una stella del Fantacalcio.
Verso l’Udinese: Barella guida la carica
Contro l’Udinese, Chivu si affiderà ancora a Barella per dettare i ritmi, come sottolineato da FCInterNews.it. La sua brillantezza fisica, con 12,4 km percorsi contro il Torino, e la capacità di creare superiorità numerica saranno cruciali contro la fisicità di Lovric e Karlstrom. La Gazzetta evidenzia come il sardo, vicecapitano, sia il leader dello spogliatoio, capace di unire i nuovi arrivati come Sucic con i veterani come Acerbi. La Champions League, con l’Ajax come prima sfida il 17 settembre, vedrà Barella al centro del progetto, con Chivu che punta sulla sua esperienza per affrontare un calendario fitto. L’Inter, con il “senatore sardo”, vuole confermare le ambizioni scudetto e puntare lontano in Europa.



