I gladiatori instancabili dell’ Inter, Barella e Bastoni, sembrano essere la brutta copia di loro stessi. I due italiani ieri sera e nella serata di Monaco hanno dato dimostrazione di come anche loro sentono la fatica e la pressione. Un parziale di 8-0 nelle ultime due partite: Norvegia e PSG hanno completamente schiantato Inter e Italia. Un parziale che fa male, malissimo ai giocatori di Inter e Nazionale data l’ importanza dei due match. Come nelle serie tv più cupe, gli eroi delle prime stagioni deludono lo spettatore sul più bello, nelle ultime battute dello show, rivelandosi per ciò che sono. La metafora può sembrare azzardata dato che gli interisti della Nazionale hanno tutto il tempo per redimersi, il tifoso nerazzurro però, si è sentito tradito dai suoi protagonisti principali.
Barella e Bastoni sono sempre stati il termometro delle proprie squadre, il loro rendimento europeo li ha consacrati come giocatori di caratura internazionale e per questo si sono presi Inter e Italia sulle spalle. Questo peso però, sembra essere più pesante del previsto. Gli ultimi mesi del centrocampista sardo sono stati cupi, rendimento sotto la media e errori banali che un giocatore come lui di solito non commette. Il difensore lombardo dal canto suo, prima della partita di Monaco aveva tenuto un rendimento alto che però è calato rovinosamente nelle ultime due uscite.
Insieme al numero 23 e al numero 95 nerazzurro si aggiungono alla lista Dimarco e Frattesi. I due ex Ascoli sono anche loro doppiamente protagonisti di due situazioni sportivamente precarie. La benzina sembra essere finita, proprio sul più bello, quando il gioco si è fatto duro non c’ è stata risposta altrettanto dura. Oltre agli errori tecnici, ciò che dispiace è l’ atteggiamento passivo in campo, di rassegnazione e di svogliatezza.
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