Il progetto del nuovo San Siro
C’è grande curiosità per scoprire come sarà il nuovo San Siro. Lunedì il Consiglio Comunale ha approvato la vendita di San Siro e dell’area circostante: 281mila metri quadrati ceduti a Inter e Milan per 197 milioni di euro. Il Corriere di Milano fa il punto su quello che succederà nelle prossime settimane e quali saranno i punti fermi del nuovo San Siro. Il nuovo stadio sarà più distanziato rispetto alle abitazioni e sarà realizzato su un podio che fungerà da accesso per i tifosi, “nei giorni in cui non ci sono partite, parte del podio si apre e si trasforma in una grande piazza urbana, integrata con il parco circostante”, si leggeva nel dossier. Attorno allo stadio ci sarà una sorta di cittadella dello sport con museo, negozi dei club, uffici, hotel, aree ristoro e verde. La struttura, su cui bisognerà attendere il progetto esecutivo per avere più dettagli, soddisferà le specifiche necessarie per ospitare finali di Champions League.
Prospettive europee
Il dossier spiega come il nuovo impianto trasformerà l’area e presenterà uno stadio conforme ai requisiti della Serie A, classificato come impianto di categoria 4 Uefa e categoria 1 Fifa. Non solo: lo stadio sarà operativo 365 giorni all’anno con aree e attività selezionate. La capienza è stata verificata per ospitare diversi settori dedicati ai vari gruppi di utenti, raggiungendo una capacità di circa 71.500 spettatori. L’esperienza dei tifosi sarà migliorata rispetto all’attuale stadio sotto diversi punti di vista. FC Internazionale Milano e AC Milan comunicano di aver siglato un accordo con gli studi di architettura Foster + Partners e MANICA. Questi sono guidati rispettivamente da Lord Norman Foster e David Manica. In caso di approvazione della delibera per la vendita della Grande Funzione Urbana San Siro da parte del Consiglio Comunale di Milano. I due studi sarebbero responsabili della progettazione del nuovo stadio di Milano.
L’addio ai tre anelli
Il Corriere di Milano scrive: “Addio Meazza, addio tre anelli, addio ai colori delle poltroncine rosse verdi arancioni e blu. Addio torri, rampe e scale. A differenza del Meazza, il nuovo stadio — pronto nel 2031 in tempo per gli Europei ’32— avrà un impatto visivo più discreto. Protetto da un filare di alberi e limitato in altezza rispetto ai 65 metri dell’attuale”.



