Akanji all’Inter: “Il vero motivo del mio arrivo e l’attacco a Guardiola”
Manuel Akanji, difensore svizzero arrivato all’Inter dal Manchester City in estate, rompe il silenzio in un’intervista esplosiva, rivelando i retroscena del suo trasferimento e puntando il dito contro Pep Guardiola. Il centrale, che ha firmato un contratto triennale con i nerazzurri, ammette: “Volevo più spazio in campo, al City Guardiola mi ha relegato in panchina nonostante le mie qualità”. Akanji, 29 anni e reduce da una stagione con pochi minuti in Premier League, sceglie l’Inter per rilanciarsi in Serie A e puntare alla Champions. La squadra di Chivu lo acclama come rinforzo ideale per una difesa già solida, accanto a Bastoni e Acerbi. Con l’Inter a nove punti dopo tre vittorie, Akanji si prepara al Derby d’Italia contro la Juventus. “Sarà una sfida tosta, ma io sono pronto a dimostrare il mio valore”, dichiara. Il suo arrivo costa 20 milioni, un affare che rafforza le ambizioni nerazzurre. I tifosi interisti lo accolgono come un guerriero, sperando in un impatto immediato.
La critica al vecchio allenatore
Akanji non risparmia critiche al suo ex allenatore Guardiola, accusandolo di aver gestito male la rosa del City. “Pep è un genio, ma a volte ignora i giocatori che non si adattano al suo sistema rigido. Io meritavo più fiducia dopo le mie prestazioni in nazionale”, sbotta il difensore, che ha collezionato solo 15 presenze nella scorsa stagione. Al Manchester City, campione d’Europa, Akanji ha vinto tutto ma si è sentito sottoutilizzato, spingendolo verso un club che gli offre continuità. All’Inter, trova un ambiente ideale: “Qui gioco con libertà, Inzaghi (o il tecnico attuale) mi ha promesso un ruolo da titolare fisso”. Il suo stile di gioco, elegante e aggressivo, si sposa con il 3-5-2 nerazzurro, dove copre le fasce e relaziona con i mediani come Calhanoglu. Contro la Juventus di Tudor, Akanji affronterà ali veloci come Conceiçao e Yildiz, promettendo duelli infuocati. Il suo arrivo motiva lo spogliatoio, con Lautaro che lo elogia: “Akanji porta esperienza internazionale”.
Il contributo all’Inter
L’impatto di Akanji potrebbe essere decisivo per l’Inter in questa stagione. Con la difesa rinforzata, i nerazzurri puntano allo Scudetto e avanzare in Europa. Il difensore svizzero sogna di emulare i grandi centrali interisti, come Materazzi, e di vincere il Mondiale 2026 con la Svizzera. “L’Inter è la scelta giusta per crescere”, afferma, liquidando rumors su un ritorno in Bundesliga. Per i fantallenatori, Akanji è una scommessa solida: bonus da clean sheet e minuti garantiti. Nel big match contro la Juventus, dove Vlahovic cercherà spazi, il suo compito sarà cruciale per neutralizzare l’attacco bianconero. Guardiola, dal canto suo, non ha replicato, ma l’episodio accende il dibattito sul suo stile manageriale. L’Inter, con Akanji in rampa di lancio, si candida al dominio assoluto. I tifosi, galvanizzati, riempiono San Siro con passione. Questo trasferimento simboleggia il rinnovamento nerazzurro: da City a Milano, Akanji è pronto a conquistare l’Italia.