Il colpo è stato duro e si è fatto sentire. Perdere uno scudetto così non è semplice da assorbire. I nerazzurri sono senza dubbio la squadra più forte del campionato e, come tale, se non si vince il tricolore è una delusione assoluta. La stagione dell’ Inter però non è finita qui anzi, come dice Ligabue noto cantautore interista: “il meglio deve ancora venire”. O almeno così spera il popolo nerazzurro, il quale quest’ anno ha vissuto le migliori notti in Champions League.
Il 31 c’ è l’ appuntamento con la storia a Monaco di Baviera dove l’ Inter dovrà rialzarsi dopo lo schiaffo preso. La squadra di Inzaghi ha già dimostrato che se prendi una brutta botta puoi comunque reagire: chiedete a Flick o a Kompany , i quali sono stati testimoni oculari e vittime della bufera interista di vendetta( sportiva chiaramente) che non ha lasciato scampo. La reazione da parte dell’ Inter ci sarà sicuramente: in Champions League quest’ anno i giocatori sembrano quasi non accettare l’ idea della sconfitta, sanno che per vincere quella coppa lì devono volerlo più degli altri. Lo desiderano più di chiunque altro Barella, Acerbi, Bastoni, Lautaro, Dimarco e così via: sanno cosa vuole dire essere a un passo dalla storia e cadere sul più bello.
I nerazzurri dopo lo scudetto perso hanno subito sicuramente un brutto contraccolpo: vincere è nel DNA di questa squadra, la sconfitta non può essere accolta con indifferenza ma non deve neanche essere motivo di K.O. La stagione non è finita: manca un piccolo passo, il più bello, per entrare nei libri di storia nerazzurra.
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