La storia tra Inter e Joaquin Correa è arrivata alla fine. Con ogni probabilità l’argentino non rinnoverà il proprio contratto in nerazzurro e in estate troverà una nuova sistemazione. Questa sera il Tucu giocherà la sua ultima partita di serie A e darà l’addio all’Inter nella fondamentale trasferta al Sinigaglia di Como. Molto probabilmente partirà addirittura dal primo minuto in coppia con Zalewski alle spalle di Taremi nell’inedito 3-4-2-1 proposto da Simone Inzaghi. Chissà se l’ex Lazio riuscirà a chiudere da eroe la sua esperienza a Milano rendendosi protagonista inatteso proprio questa sera sulle sponde del Lago.
Come detto in precedenza, questa sarà l’ultima partita per Correa in Serie A. Tuttavia potrebbe non essere l’ultima gara in assoluto con la maglia dell’Inter per l’argentino. Infatti il suo contratto scade il prossimo 30 giugno, questo significa che potrebbe far parte della rosa nerazzurra che volerà negli Stati Uniti per disputare il Mondiale per Club a metà giugno. Vedremo quale sarà la scelta di Inzaghi. Ciò che è certo è che non vedremo il Tucu in campo in occasione della finale di Champions in quanto l’argentino non è presente nella lista Uefa.
30 milioni di rimpianti. L’avventura di Joaquin Correa all’ombra della madonnina ha fortemente deluso le aspettative. L’argentino era arrivato a Milano dalla Lazio nell’estate del 2021 per una cifra complessiva di 30 milioni di euro. Inzaghi, dopo averlo allenato per diverse stagioni alla Lazio, aveva deciso di portarselo con sé ma il feeling tra il Tucu e la maglia nerazzurra non è mai sbocciato e i numeri fanno da testimonianza. 11 gol e 8 assist in 98 presenze complessive. Per capirci meglio: i numeri raccolti in tre stagioni da Correa (attaccante) sono praticamente gli stessi collezionati in questa singola stagione da Denzel Dumfries (difensore). All’interno di questa stagione ha fatto parlare di sé solo nel convincente 0-5 a Verona. Dopo di che, tanto fumo e niente arrosto.


