Luisito Suarez, ex centrocampista dell’Inter di Helenio Herrera, si è spento questa mattina all’età di 88 anni
Questa mattina, all’età di 88 anni, si è spento Luisito Suarez. Il regista della grande Inter di Helenio Herrera ci lascia dopo una breve malattia.
Suarez arrivò in nerazzurro nel 1961, dopo aver fatto le fortune del Barcellona, segnando 80 gol in 176 partite. Fu una richiesta esplicita di Helenio Herrera – arrivato anche lui da Barcellona – che convinse l’allora presidente Angelo Moratti a investire ben 300 milioni per portarlo in nerazzurro.
A Milano, la sua carriera arrivò a un punto di svolta. Se con i Blaugrana si era contraddistinto per essere un centrocampista incursore, Herrera decise di schierarlo davanti alla difesa nerazzurra, nelle vesti di regista.
Inter, l’avventura di Luisito Suarez in nerazzurro

Inter, addio a Luisito Suarez: il regista di Herrera si è spento a 88 anni
LEGGI ANCHE Inter, il messaggio contro il body shaming di Fredy Guarin
Il numero 10 della grande Inter non patì troppo questo cambio ruolo, e a Milano vinse comunque tanto. Il suo palmares conta – oltre ai 55 gol realizzati – 3 Scudetti, 2 Coppe dei Campioni e 2 Coppe Intercontinentali.
Suarez fu fondamentale negli schemi di Herrera, che con lui riuscì a realizzare pienamente la sua idea di contropiede. Il numero 10 aveva il compito di lanciare in profondità le due ali nerazzurre, ovvero Jair e Sandro Mazzola.
Dopo la carriera da calciatore – terminata alla Sampdoria nel 1973 – iniziò ad allenare. Nella stagione 1974-1975 subentrò a Enea Masiero proprio sulla panchina nerazzurra, concludendo però la stagione con un deludente nono posto. Ebbe altre due esperienze in nerazzurro, nel 1992 e nel 1995, ma di breve durata.
Massimo Moratti decise di inserirlo nello staff degli osservatori, e lui ebbe il merito di segnalare Alvaro Recoba e Ivan Zamorano.
L’Inter ha deciso di salutarlo con un post sul proprio profilo Twitter.
Il calciatore perfetto che, con il suo talento, ha ispirato generazioni.
Ciao, Luisito.#FCIM https://t.co/3QUJW7Qcx4— Inter (@Inter) July 9, 2023



