Adani critica il mercato dell’Inter: una strategia poco chiara
Lele Adani, durante la *Domenica Sportiva*, ha espresso perplessità sul mercato estivo dell’Inter, definendolo confuso e privo di una visione definita. “Non sono riuscito a seguire le scelte dell’Inter,” ha dichiarato l’ex difensore. Ha sottolineato l’incoerenza tra gli obiettivi dichiarati e i risultati: la società ha inseguito profili come Ademola Lookman, ma ha poi virato su giocatori con caratteristiche diverse, come una mezzala. Adani ha criticato anche la gestione difensiva: un obiettivo sfumato al Liverpool, senza un sostituto immediato. Nonostante apprezzi i nuovi arrivi, come Diouf, definito “un giocatore forte,” Adani ritiene che manchi una logica chiara. Ha poi sollevato dubbi sul rapporto tra Chivu e la dirigenza: “Vorrei sapere quanto l’allenatore sia stato coinvolto nelle scelte di mercato.”
La mancanz di un progetto chiaro
La critica di Adani si concentra sulla mancanza di un progetto coerente. L’Inter, potenzialmente la squadra più forte, ha lacune evidenti, soprattutto negli esterni capaci di dribbling e uno contro uno. La cessione di Pavard al Marsiglia e l’arrivo di Akanji dal Manchester City sono mosse positive, ma tardive. Adani ha evidenziato che i tempi delle trattative non hanno permesso di rinforzare la rosa in modo tempestivo, lasciando Chivu con un organico incompleto dopo la sconfitta con l’Udinese (2-1). “Si cerca un difensore, poi non arriva nessuno, e si dice che va bene così,” ha aggiunto. La sua analisi riflette la frustrazione dei tifosi, che si aspettavano una campagna acquisti più incisiva per competere in Serie A e Champions League.
Il riconoscimento del potenziale della rosa
Nonostante le critiche, Adani riconosce il potenziale dell’Inter e il valore dei nuovi innesti. Tuttavia, il mercato lascia interrogativi aperti, soprattutto sulla sintonia tra Chivu e la società. L’allenatore, alla prima esperienza in Serie A, deve adattare la squadra al suo stile, ma le abitudini consolidate sotto Inzaghi rallentano il processo. La sconfitta contro l’Udinese ha amplificato i dubbi, con Adani che insiste sulla necessità di un intervento in difesa e di giocatori capaci di creare superiorità numerica. Con Akanji e Bisseck, l’Inter punta a un futuro solido, ma il presente richiede chiarezza e soluzioni immediate per non perdere terreno. La sfida di Chivu sarà trasformare le critiche in stimoli per una squadra ancora in costruzione.



