Finisce l’ era di Luciano Spalletti sulla panchina dell’ Italia. In conferenza stampa il tecnico toscano lo ha annunciato così: “Gravina mi ha comunicato che sarò sollevato dall’ incarico di CT della nazionale. Mi è dispiaciuto. Io non avrei mollato, sono stato abituato così. Si tratta però di esonero e ne devo prendere atto”.
Termina qui dunque l’ esperienze dell’ ex tecnico interista con la Nazionale. Un’ altra prova che ottimo allenatore spesso non coincide con ottimo C.T. Tante volte nella storia della Nazionale italiana un ottimo tecnico non ha rispettato le aspettative da Commissario Tecnico, Luciano Spalletti si aggiunge a quella lista. E’ risaputo che allenare una Nazionale è molto differente rispetto a un club. Il contatto quotidiano con la squadra non c’ è, si ha a disposizione solo una settimana ogni 3 mesi per fare gruppo e preparare al meglio le partite. Probabilmente il tecnico ex Napoli non lo ha saputo fare. Non è riuscito a toccare le corde giuste e creare stimoli nuovi.
L’ Europeo disputato è stato solo il preludio di prestazioni non convincenti e senza idee. I cambi modulo repentini e la disciplina militare nello spogliatoio sono stati solo il contorno a un’ esperienza che nel complesso è stata più che negativa. L’ Italia adesso dovrà trovare al più presto un nuovo Commissario Tecnico per sostituire Spalletti. Ranieri e Pioli sono in pole con il secondo favorito sul primo. L’ ex allenatore della Roma infatti sembra non voler tornare in panchina dato anche il nuovo ruolo dirigenziale in giallorosso.
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