Si allunga l’elenco delle società indagate per il caso plusvalenze; molte di queste sono legate alla società bianconera dai rapporti di mercato, che ha portato alla anscita di questa inchiesta.
Il tema dei bilanci gonfiati nelle società di calcio, è un tema che va avanti da settimane ed è destinato a far parlare ancora a lungo di sé. In un primo momento, l’inchiesta ha travolto soltanto la società più importante coinvolta in questo scandalo, ovvero la Juventus.
A quanto pare, oggi a rischiare non sarebbe solo la Vecchia Signora però. La Procura di Torino ha trasmesso gli atti alle procure delle città competenti, affinché valutino eventuali profili penali da contestare a Sampdoria, Bologna, Udinese, Cagliari, Atalanta, Sassuolo.
Inchiesta Prisma, non solo la Juve tra gli indagati. Sei club tremano
Inchiesta Prisma, non solo la Juventus tra gli indagati. Sei club tremano
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Le procure coinvolte devono indagare sulle varie operazioni che le società in questione hanno effettuato, e stabilire se queste hanno portato a falsificare i bilanci. Tutte le operazioni contestate comprendono un pacchetto di giocatori, il cui valore risulta però di molto superiore a quello effettivo. All’Atalanta viene contestata per esempio l’operazione Romero. Operazione nella quale si dice ci fosse una scrittura privata tra le società, che di fatto obbligava la Juventus a riscattare il cartellino del difensore argentino. Un accordo che però non risulta dagli atti depositati in Lega.
Vengono poi contestate operazioni con altre società, come ad esempio Sassuolo o Cagliari. Si tratta delle trattative Demiral e Cerri. Coinvolta anche la Sampdoria, alla quale viene contestata la trattativa che ha portato Audero in blucerchiato, con i giovani Peeters e Mulè che hanno fatto il percorso inverso