L’Inter esce dal campo di Genova con diversi rimpianti: se da una parte Calhanoglu è stato perfetto, dall’altra Lukaku si è rivelato assai deludente.
Si torna ad Appiano Gentile con un altro pareggio, che purtroppo lascia i nerazzurri nel calderone delle pretendenti a un posto in Champions League. I voti de La Gazzetta dello Sport sono una dimostrazione a riguardo. Da una parte, premia la bravura di importanti punti di riferimento come Hakan Calhanoglu, che si merita un 7. Su di lui scrive la rosea:
Lunga vita alla sua visione di gioco e alla capacità di andare al tiro. L’Inter si regge su di lui: almeno 75 minuti su 90 di alto livello, con due conclusioni che non hanno portato al vantaggio per centimetri.
Stessi complimenti anche per il compagno di squadra Henrik Mkhitaryan. Il mediano armeno, a fianco del compagno Calha durante il minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto in Turchia, ha complessivamente fatto (ancora una volta) la sua parte. Dice di lui La Gazzetta con 6,5:
Continuo scambio di posizione con Barella, migliora via via e nella ripresa è tra i più lucidi.
Fantacalcio Inter, i voti: attacco n.p. tra Lautaro e Lukaku
Fantacalcio Inter, le pagelle: diverse insufficienze, in particolare in attacco (Lautaro e Lukaku deludenti)
LEGGI ANCHE Calciomercato Inter, Bellanova presto riscattato dal Cagliari?
Se da una parte la mediana dell’Inter ha onorato l’impegno in campo, l’attacco si è rivelato completamente assente. Il tanto seprato ritorno della LuLa ha disatteso le aspettative iniziali. Lautaro Martinez è addirittura il “peggiore” della classe, con 4,5. La Gazzetta sentenzia:
Nel primo tempo liscia un pallone che in altre serate avrebbe trasformato in gol anche bendato. Nel finale fa pure peggio, non trovando il tempo del tiro. In mezzo, le cose migliori le fa lontano dalla porta. Poche anche quelle, per la verità.
Non va meglio il suo gemello del gol (una volta almeno) Romelu Lukaku. Il centravanti belga, infatti, esce dal campo con 5,5. Complice anche lo screzio avuto nel primo tempo con Barella, poi rientrato, perde la sufficienza per le non conclusioni. Scrive, infatti, il quotidiano:
Movimenti da vecchio Romelu, come i (tanti) controlli spalle alla porta. Ma è nelle conclusioni che manca. La lite con Barella, che brutto spot.