Davide Frattesi evita le polemiche e rilascia parole al miele per la sua gestione all’Inter di Simone Inzaghi dal ritiro dell’Italia a Euro2024
Davide Frattesi esalta Simone Inzaghi. Il centrocampista azzurro evita le polemiche su un suo scarso impiego all’Inter rispetto allo spazio trovato in nazionale. La mezzala classe 1999 non ha nulla da recriminare sulla sua gestione in nerazzurro.
Le dichiarazioni a riguardo del numero 16 dell’Inter dal ritiro dell’Italia agli Europei:
Non è mai facile calarsi in una squadra che arriva da una finale di Champions, la gestione di Inzaghi è stata quella giusta
Il centrocampista classe 1999 analizza la motivazione per cui trovi più spazio con Luciano Spalletti. Molto è dovuto all’aver incominciato da subito un nuovo percorso con la Nazionale.
L’analisi di Davide Frattesi:
Con Spalletti ho iniziato dall’inizio del suo ciclo, abbiamo avuto tempo per imparare i meccanismi e partire dall’inizio è sicuramente meglio
Davide Frattesi sottolinea l’importanza del blocco Inter a Euro2024. Le parole
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Davide Frattesi risponde con una battuta all’osservazione di aver trovato più spazio con l’Italia che in nerazzurro. La mezzala ex Sassuolo evita ogni polemica, nonostante le sole 6 presenze da titolare nell’ultimo campionato e sottolineando la voglia di giocare il più possibile in ogni situazione.
Il centrocampista classe 1999 sottolinea la sua corretta gestione all’Inter, almeno dal suo punto di vista:
Vuol dire che dovrà mettere la maglia dell’Italia sotto quella dell’Inter. Secondo me è stata una gestione giusta, poi uno cerca di giocare il più possibile e quando vieni chiamato in causa devi sempre dare il massimo
Infine, Davide Frattesi conclude sottolinea il vantaggio di giocare agli Europei insieme a diversi compagni con cui ha condiviso l’anno in nerazzurro. L’intesa è immediata, così come quella con Gianluca Scamacca grazie alle stagioni trascorse insieme al Sassuolo.
L’ammissione del numero 7 con la maglia dell’Italia:
Sicuramente il fatto di esser stati insieme un anno aiuta, tante volte non c’è nemmeno bisogno di parlarsi per capire le cose. Così come le combinazioni con Scamacca, sappiamo già ciò che dobbiamo fare. Quello che abbiamo fatto all’Inter un po’ ce lo portiamo qui
