- Il cammino dell’Inter in Coppa Italia riparte da un avversario non banale: il Venezia, che ha eliminato i cugini del Verona dopo i calci di rigore. Il sorteggio per gli ottavi di finale ha infatti messo di fronte la squadra di Cristian Chivu e i lagunari, in un match che si preannuncia più insidioso di quanto possa sembrare sulla carta.
L’incontro, in programma a San Siro nei primi giorni di dicrmbre, vedrà i nerazzurri esordire nella competizione con l’obiettivo di provare a vincere il titolo, ora nelle mani del sorprenfente Bologna.. I veneziani stanno attraversando un buon periodo di forma e di risultsti positivi (ieri si sono imposti sullo Spezia per 2-0) così come i milanesi, rinati dalle ceneri della doppia sconfitta di campionato contro Udinese e Juventus
Nonostante la differenza di categoria tra le due squadre, ed i 2 mesi che mancano all’evento, l’Inter dovrà affrontare la partita con la massima attenzione. Il Venezia, invece, guidato da un allenatore preparato, ha dimostrato di essere una formazione solida e capace di esprimere un gioco propositivo. La gara di Coppa Italia rappresenta per loro una vetrina importante, un’occasione per mettere in difficoltà una delle big del calcio italiano ed europeo, per dimostrare il proprio valore.
Inter: esordio ufficiale di Coppa Italia
Per i nerazzurri l’incontro rappresenta il primo vero banco di prova in Coppa Italia, una competizione che l’allenatore Cristian Chivu ha sempre tenuto in grande considerazione, considerandola un obiettivo concreto e un’opportunità per dare spazio a giocatori meno impiegati in campionato. L’allenatore nerazzurro potrebbe optare per un ampio turnover, schierando in campo le seconde linee e i giovani più promettenti come Susic, Bonny e l’ormai quasi titolare Pio Esposito. Dunque, sarà un’occasione d’oro per i calciatori meno impiegati.
La sfida tra lombardi e veneri non sarà solo una partita di calcio, ma un’occasione per ammirare il talento e la determinazione di una squadra che vuole continuare a vincere. Con l’obiettivo di arrivare fino in fondo, la Bemeamata dovrà, perciò, dimostrare fin dal primo minuto di essere la favorita, con la consapevolezza che il team della laguna non è un avversario da sottovalutare anche se milita in serie B. La parola d’ordine è una sola: vincere per continuare a sognare un altro improbabile triplete.