A inizio aprile svolta sulla cessione dell’Inter: ci sarà la decisione sul prestito concesso da Oaktree a Steven Zhang
L’Inter sul campo si sta apprestando a vincere il suo ventesimo scudetto, ma la situazione societaria continua a essere fonte di preoccupazione. Steven Zhang, che quest’anno non ha mai assistito dal vivo a una partita della squadra di cui è presidente, sta lavorando da Nanchino per mettere al sicuro il futuro della società nerazzurra. Futuro che si deciderà a breve.
Incombe, infatti, la scadenza del prestito fatto da Oaktree nel maggio del 2021 con scadenza a maggio 2024. Il fondo statunitense ha prestato alla società lussemburghese che controlla l’Inter 275 milioni con interessi al 12%, maturati per circa 100 milioni di euro. Soldi a cui garanzia sono state date le azioni di maggioranza dei nerazzurri, che passerebbero, in caso di mancato accordo, al fondo.
Cessione Inter, Zhang perde il controllo?

Cessione Inter, Oaktree aspetta Steven Zhang: decisione entro inizio aprile. Il punto
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A seguire la vicenda, riporta La Repubblica, è il team londinese dedicato alle situazioni debitorie classificate come “unlileky to pay” ovverosia in cui la parte che ha ricevuto i soldi molto difficilmente li restituirà. Come nel caso di Steven Zhang, che, infatti, sta cercando una quadra con Oaktree per riscadenzare il prestito.
Questa è la strada che il presidente dell’Inter sta cercando di percorrere, allungando la data di scadenza del prestito al 2026 o 2027 con interessi superiori al 12% (l’ultima proposta era al 20%). In caso di rifiuto sono due le strade. O il passaggio al fondo o la restituzione del prestito con un partner, a cui stanno lavorando Goldman Sachs e Raine Group. Una soluzione era attesa entro metà marzo, con Oaktree che ha spostato tutto di due settimane. A inizio aprile si conoscerà il futuro dell’Inter.


