Attraverso il format di Inter TV “Team Talks”, Hakan Calhanoglu ha ripercorso la sua notte di Inter-Barça. Dalla tensione dello stadio San Siro al momento del rigore fino all’esultanza dopo il gol di Francesco Acerbi. Ecco le parole del centrocampista nerazzurro.
Il momento più importante della partita del turco capita nel finale di primo tempo. Nel momento in cui il direttore di gara Marciniak indica il dischetto. “L’emozione provata prima di calciare il rigore contro il Barcellona? È stata la prima volta che San Siro è stato così silenzioso. Silenzio assoluto. Quando tiro solitamente sento tutto, ma quella è stata la prima volta che ho percepito i tifosi stare in assoluto silenzio. Voleva dire che erano nervosi, e l’ho percepito. Io ho fatto come faccio di solito: massima attenzione, mi sono concentrato”.
LEGGI ANCHE: https://internews08.it/inzaghi-arabia-le-richieste-ci-sono-parlero-con-linter-dopo-la-finale/
“Ho scelto l’angolo verso cui volevo tirare. Szczesny poi si sa che un bravo portiere, quindi non è facile tirare contro di lui. Prima del tiro cerco la massima attenzione, se sbagli la partita può prendere un’altra direzione. Ma quando ho fatto gol mi sono rilassato, ero felice, una sensazione molto bella”.
“Il gol di Acerbi è stato quello che ha creato più emozioni perché il 3-3 ha riaperto la partita. Acerbi per me ha riaperto la partita. Ovviamente dopo, sul gol di Frattesi del 4-3 tutti hanno tirato tutti un sospiro di sollievo, aspettando solo il fischio finale e che arrivasse il prima possibile. È stato un momento grandioso e una partita che rimarrà nella storia”.