Il calciomercato dell’Inter sarà determinato soprattutto dal rinnovo di Milan Skriniar, per il quale si saprà l’esito dopo la Supercoppa
Mancano ormai poche ore all’attesa Supercoppa Italiana. Nel frattempo però, l’Inter pensa al calciomercato e ad alcuni rinnovi, in particolare il rinnovo di Milan Skriniar. Come racconta La Gazzetta dello Sport, infatti, a breve si saprà l’esito della trattativa tra l’entourage del difensore centrale slovacco e la dirigenza nerazzurra. Il momento della verità si avvicina.
Da settimane l’opinione pubblica sulla questione è spaccata. Alcuni vorrebbero che Skriniar firmasse il rinnovo per il quale l’Inter può offrire massimo €6,5 milioni, altri invece stanchi di questo continuo tentennare amletico spingono per la separazione (seppur a parametro zero) e guarderebbero ad altri profili. In ogni caso, entro la fine di questa settimana, probabilmente venerdì, ci sarà l’incontro per sapere come andranno le cose.
Inter, le alternative in caso di mancato rinnovo con Skriniar
Calciomercato Inter, il rinnovo di Skriniar ad un bivio: che farà lo slovacco?
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La vicenda del rinnovo di Milan Skriniar resta imprescindibile per la pianificazione del calciomercato dell’Inter. I nerazzurri, infatti, decidono (assieme al diretto interessato ovviamente) il destino della propria retroguardia per i prossimi anni. L’ottimismo, in queste settimane, è però un poco affievolito. Di conseguenza, l’Inter si prepara a delle alternative compatibilmente agli obiettivi ed alla sostenibilità sventolata da Steven Zhang.
Il primo della lista a prendere l’eredita del reparto difensivo di centrodestra è il giovane Giorgio Scalvini, scuola Atalanta. Il talento classe 2003 piace molto alla dirigenza nerazzurra anche se il costo alto frena la volontà di prenderlo. Ci sono poi l’udinese Rodrigo Becao e l’ecuadoregno Hincapié, messosi in luce all’ultimo Mondiale in Qatar. Infine, l’Inter ha guardato anche a parametri zero seppur non giovani come Chris Smalling della Roma. Da una parte, il centrale inglese ora ai giallorossi è una sicurezza in termini di esperienza, ma dall’altra l’età avanzata non entusiasma Marotta.