Il calciomercato Inter, in questi ultimi giorni, è molto attivo anche in uscita e nelle prossime ore vedrà Sebastiano Esposito dire addio all’Inter. Il fratello di Francesco Pio resterà in Serie A, ad attenderlo c’è il Cagliari di Fabio Pisacane.
Calciomercato Inter, Sebastiano Esposito vicinissimo al Cagliari
In questi giorni Sebastiano Esposito saluterà l’Inter. Questa volta, a differenza delle ultime stagioni, l’addio sarà definitivo. O meglio, i nerazzurri manterranno una percentuale sulla futura rivendita dell’attaccante, ma, con ogni probabilità, non vedremo più il classe 2002 di Castellammare indossare la maglia nerazzurra. Seba era in scadenza nel 2026 e durante le prime settimane d’estate sia il Cagliari che la Fiorentina si erano mostrate interessate al suo profilo. Alla fine, i viola hanno deciso di fare un passo indietro e di non chiudere positivamente la trattativa che avrebbe portato Esposito al Franchi, magari come vice di Moise Kean o forse a contendersi una maglia da titolare con l’altro ex bomber nerazzurro Edin Dzeko.
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Il Cagliari invece, è stato fin da subito più convinto dell’operazione ed è ora giunto al via libera definitivo. Come riportato dal Corriere della Sera, con la cessione di Sebastiano Esposito, i nerazzurri guadagneranno una cifra che si aggira intorno ai 7 milioni di euro e avranno una percentuale sulla futura rivendita.
Sebastiano Esposito saluta dunque il club nerazzurro interropendo una storia d’amore iniziata nel 2014. Il classe 2002, con la maglia dell’Inter, ha strappato record su record. E’ diventato il più giovane giocatore nerazzurro a debuttare in una competizione europea, il più giovane debuttante nella moderna Champions League, il primo giocatore nato nel 2002 a debuttare in serie A e soprattutto, il giocatore più giovane ad aver segnato a San Siro con la maglia dell’Inter. Negli anni successivi Seba ha girato in lungo e in largo: dalle prime esperienze con la Spal e il Venezia fino all’ultimo prestito all’Empoli, passando per le stagioni fuori dallo stivale con il Basilea e l’Anderlecht. Tuttavia, senza mai riuscire ad esprimere per intero, tutto il suo enorme potenziale.
