Inter, triangolo di mercato: Leoni in arrivo, Bisseck verso l’addio
L’Inter si muove con decisione sul mercato per rinforzare la difesa, puntando su Giovanni Leoni, talento classe 2006 del Parma. Secondo *Eurosport*, i nerazzurri sono in pole per il giovane centrale, valutato 30 milioni, con l’obiettivo di svecchiare un reparto segnato dall’età avanzata di Acerbi e de Vrij. Leoni, che ha impressionato con 17 presenze in Serie A sotto la guida di Cristian Chivu, è conteso da Milan e Juventus, ma l’Inter conta sul rapporto tra Marotta e Cherubini per chiudere. La strategia prevede di acquistarlo lasciandolo un altro anno in prestito al Parma, garantendogli continuità. Intanto, Yann Bisseck, 24enne tedesco, è nel mirino dell’Aston Villa, pronto a offrire 35 milioni. La sua cessione, che genererebbe una plusvalenza significativa dai 7 milioni spesi nel 2023, finanzierebbe l’operazione Leoni.
Bisseck sacrificabile: tesoretto per il futuro
La possibile partenza di Bisseck, reduce da un’ottima stagione con 3 gol e 3 assist in 43 partite, è un sacrificio calcolato. *Gazzetta.it* riporta che l’Aston Villa di Unai Emery vede nel tedesco il rinforzo ideale, e l’Inter potrebbe cedere di fronte a un’offerta da 35 milioni. La plusvalenza permetterebbe di puntare su Leoni, che Chivu considera pronto per il salto di qualità. Il tecnico romeno, che ha allenato il 18enne a Parma, lo immagina come futuro pilastro accanto a Bastoni. Alternative come Mosquera del Valencia sono più complesse, con il Lipsia in pressing. La dirigenza, attenta ai paletti di Oaktree, valuta anche altre uscite: Calhanoglu, Frattesi e Dumfries sono in bilico, con il Galatasaray e l’Atletico Madrid alla finestra, per un tesoretto complessivo che potrebbe superare i 100 milioni.
Chivu e la linea verde: un’Inter da ricostruire
L’Inter di Chivu punta su una “rivoluzione dolce”, come la definisce *Gazzetta.it*, senza stravolgere la rosa ma inserendo giovani talenti. Leoni, con il suo talento e i tackle precisi, incarna il profilo ideale per un reparto difensivo che deve ringiovanirsi. La cessione di Bisseck, insieme a quelle probabili di Acerbi (corteggiato dall’Al Hilal) e Stankovic (nel mirino del Bruges), libererebbe risorse per completare la squadra. Chivu, dopo l’eliminazione al Mondiale per Club, insiste su un 3-5-2 più dinamico, con Bonny e Lautaro in attacco e Sucic in mediana. Il ritiro del 23 luglio sarà cruciale per testare la nuova Inter, che deve superare le tensioni interne, come lo scontro Lautaro-Calhanoglu, e ritrovare coesione per competere in Serie A e in Europa.