Nonostante un mercato condotto con estrema attenzione e organizzazione, l’Inter ha dovuto registrare alcuni colpi mancati durante l’estate. Primo fra tutti Ademola Lookman, con l’attaccante nigeriano considerato l’obiettivo principale dal club meneghino per innalzare notevolmente il livello qualitativo e di imprevedibilità nel reparto offensivo. La trattativa con l’Atalanta non è andata a buon fine, con gli inevitabili strascichi tra lo stesso giocatore e la Dea. L’Inter, sfumato l’obiettivo principale, ha poi dirottato le proprie attenzioni al centrocampo, puntando con decisione su Manu Koné della Roma. Dopo una iniziale apertura, ecco la brusca frenata con tanto di stop definitivo. Ma cosa è successo realmente nel dietro le quinte? Una spiegazione l’ha data il giornalista Paola Assogna a Sky Sport.
Calciomercato Inter, ecco chi ha bloccato la cessione di Manu Koné della Roma
Sembrava una di quelle trattative incanalate nel binario giusto. E invece l’Inter si è vista sfumare due colpi di mercato durante l’estate. Prima Lookman, poi Manu Koné. Il tentativo da parte del club nerazzurro sembrava potesse aprire scenari interessanti, con il centrocampista francese che di colpo è diventato l’obiettivo principale per irrobustire la mediana con muscoli, forza fisica e dinamismo. La trattativa si è invece arenata con lo stop indicato dalla Roma.
Il giornalista Paolo Assogna a Sky Sport, ha svelato un particolare aneddoto in merito proprio a questa trattativa saltata praticamente sul più bello: “Quest’estate c’è stato il tentativo dell’Inter, la Roma ha tentennato non per motivi tecnici ma per questioni economiche in riferimento al FFP con l’UEFA. E vi svelo un aneddoto sulla trattativa con l’Inter per Koné di questa state: la Roma ci ha pensato, ripeto per motivi economici e non tecnici. Poi però ha preso iniziativa Claudio Ranieri, che ha preso lo smartphone e ha mandato un messaggio a Dan Friedkin dicendo ‘Manu Koné non lo dobbiamo vendere’. E il proprietario della Roma ha dato retta al suo consulente”.



