Inter, il caso De Winter: perché il colpo è sfumato
L’Inter ha perso l’occasione di ingaggiare Koni De Winter, finito al Milan per 20 milioni di euro. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il difensore belga era un obiettivo concreto dei nerazzurri, che avevano avviato contatti con il Genoa e gli agenti del giocatore. Tuttavia, la mancata cessione di un big come Pavard o Bisseck ha bloccato l’operazione. Marotta e Ausilio, secondo Francesco Pietrella, attendevano un’uscita per liberare fondi e spazio in rosa, ma le offerte per Pavard (35 milioni dal Crystal Palace) non hanno raggiunto la valutazione di 40 milioni. De Winter, che aveva indicato l’Inter come priorità è stato scavalcato dal Milan, grazie alla plusvalenza di Thiaw. Ora l’Inter guarda a Giovanni Leoni del Parma.
Le mosse per la difesa
Il mercato difensivo dell’Inter resta in stallo. La rosa conta sette difensori, con Carlos Augusto adattabile come braccetto sinistro e Palacios destinato al Basilea in prestito. La strategia di Chivu, come riportato da Sky Sport, richiede un centrale giovane e dinamico per il 3-5-2, ma senza cessioni non si può investire. Leoni, valutato 40 milioni dal Parma, è il nuovo obiettivo, ma Liverpool e Juventus lo seguono, complicando la trattativa. De Winter, secondo Calciomercato.com, avrebbe portato fisicità e versatilità, ma l’Inter non ha affondato per questioni di bilancio. Su X, i tifosi nerazzurri esprimono delusione, vedendo nel belga un’occasione persa. Chivu, però, confida in Bastoni e Acerbi per il debutto contro il Torino il 25 agosto, mentre Marotta cerca soluzioni low-cost.
L’importanza delle uscite
Il futuro dell’Inter dipende dalle uscite. Pavard, corteggiato dal Galatasaray, potrebbe ancora partire, sbloccando il mercato. La mancata chiusura per De Winter evidenzia la prudenza di Marotta, che non vuole rischiare mosse azzardate prima del Mondiale per Club. I tifosi, su X, chiedono un colpo difensivo di peso per competere con Napoli e Juventus. Chivu, elogiato da Bergomi per la sua visione, deve ora gestire una rosa incompleta in difesa. Con il mercato aperto fino al 2 settembre, l’Inter ha ancora tempo per rimediare, ma la concorrenza per Leoni e i limiti di budget potrebbero rallentare i piani nerazzurri.