Calciomercato Inter, risolta la questione Calhanoglu, i nerazzurri possono concentrarsi al massimo sulle trattative in entrata. I dialoghi con i dirigenti di Atalanta e Parma per Ademola Lookman e Giovanni Leoni sono al vaglio da numerose settimane. Secondo Paolo Paganini, però, serve qualcosa. Il giornalista ha commentato la situazione dei nerazzurri alla Radio di Tutto Mercato Web.
SITUAZIONE CALHANOGLU – Secondo Paolo Paganini, la questione Calhanoglu è risolta in parte. “Calha è tornato carico, anche perché avevano lavorato i suoi procuratori. Ma non ci sono state le offerte che speravano di avere e alle condizioni che voleva l’Inter. Il pressing del Galatasaray era molto forte, poi hanno investito soldi pesanti per Osimhen e hanno lasciato stare il turco. La strategia delle squadre turche sta cambiando, fanno capire che danno tanto al giocatore e di commissione ai procuratori e cercano di risparmiare sul cartellino, e così l’Inter non c’è stata. Lo scorso anno sembrava dovesse andare al Bayern, è molto forte ed è in un’età in cui può fare il contratto della vita, quindi stanno cercando i procuratori di trovare la soluzione. Non è facile. Il botta e risposta con Lautaro non è stato light, spero per l’Inter che la cosa sia risolta ma…”
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SACRIFICIO IMPORTANTE – Paganini poi, ha enunciato quelli che sono i requisiti secondo lui per sbloccare le entrate: “I soldi determinano il mercato: l’Atalanta non scende sotto i 50 milioni, il procuratore di Leoni è stato più volte in sede all’Inter e la trattativa con il Parma va avanti. Per avere entrambi dovrà sborsare 80 milioni, per fare questo tipo di operazioni starei attento al sacrificio di un big, che potrebbe essere Thuram, anche se Ausilio ha smentito. Ha grandi offerte, soprattutto dalla Premier, poi l’Inter con lui farebbe una plusvalenza importante, visto che è arrivato a zero”.



