Inter, Taremi verso l’Olympiacos: un addio per 2,5 milioni
Mehdi Taremi è a un passo dall’addio all’Inter, con l’Olympiacos pronto ad accoglierlo per 2,5 milioni di euro, come riportato da La Gazzetta dello Sport. L’attaccante iraniano, arrivato a parametro zero dal Porto nell’estate 2024, lascia i nerazzurri dopo una stagione deludente, con soli tre gol in 43 presenze, quasi tutte da subentrato. L’accordo, confermato da Fabrizio Romano, prevede un biennale per il 33enne, che volerà in Grecia il 31 agosto 2025 per le visite mediche. L’Inter, liberandosi di un ingaggio da 3 milioni netti annui fino al 2027, realizza una plusvalenza e alleggerisce il bilancio, rispettando i vincoli del Fair Play Finanziario. Taremi, che non rientra nei piani di Cristian Chivu, cerca in Grecia la continuità mancata a Milano.
Chivu e la rivoluzione in attacco
La cessione di Taremi all’Olympiacos, come riportato da Sport Mediaset, si inserisce nella strategia di ringiovanimento della rosa nerazzurra. Chivu, secondo il Corriere dello Sport, punta su un attacco più dinamico, con Lautaro Martinez, Marcus Thuram e il giovane Ange-Yoan Bonny come protagonisti. Taremi, escluso dalla lista Serie A e relegato ad allenamenti individuali ad Appiano, non ha mai trovato spazio nel 3-5-2 del tecnico romeno. La sua partenza, insieme agli addii di Arnautovic e Correa, completa la rivoluzione offensiva dell’Inter, che ha incassato 23 milioni per Bonny e ora guarda al mercato per un difensore o un trequartista. L’Olympiacos, con la prospettiva di giocare la Champions League, offre a Taremi una nuova opportunità per rilanciarsi, mentre l’Inter guadagna flessibilità economica per futuri colpi.
Mercato e prospettive: Inter verso la Champions
L’addio di Taremi, come sottolinea La Gazzetta dello Sport, è un tassello del mercato nerazzurro, chiuso senza grandi colpi ma con cessioni strategiche. Oltre ai 2,5 milioni per l’iraniano, l’Inter ha incassato 8,5 milioni per Buchanan, 10 per Stankovic e 4 per Esposito, con Palacios vicino al Santos per 10 milioni. Questi movimenti, come dichiarato da Marotta, rispondono alla necessità di rispettare i parametri UEFA, ma non frenano le ambizioni. Contro l’Udinese, il 31 agosto 2025, Chivu schiererà Calhanoglu, rientrato dalla squalifica, con Sucic e Barella, puntando a consolidare il 5-0 dell’esordio. La Champions, con l’Ajax come prima sfida il 17 settembre, è l’obiettivo primario. L’Inter, senza Taremi, guarda al futuro con una rosa più giovane e pronta a competere.



