“Bonny, Sucic, pollice verso per Luis Henrique e Diouf. Akanji fa storia a sé perché per curriculum ed età non era certo una scommessa (e per ora è costato 1 milione per il prestito).” La valutazione sugli acquisti estivi dell’Inter ha due facce. La filosofia Oaktree ha vincolato i nerazzurri a tante piccole spese sostenibili, puntando su giovani emergenti o oppure su veterani anziani. Ma non avere speso quei 40 milioni per un giocatore già affemato come Manu Konè o Lookman forse si è rivelato un errore.
Chivu “Diouf ed Henrique non sono pronti”
Come riporta Tuttosport, Chivu ha bocciato i due acquisti estivi.
Chivu, con l’onestà intellettuale che lo contraddistingue, ha sottolineato come Henrique e Diouf non siano pronti. La sua non è stata una bocciatura, ma un’ammissione: sui due c’è da lavorare. Più facile pensare che possa venir fuori Diouf – che, per fisico, incarna il prototipo del centrocampista moderno – piuttosto che Henrique, il quale non sembra abbia il phisique du role per interpretare il ruolo d’esterno a tutta fascia in un club di prima grandezza. Il brasiliano, avendo dribbling (anche se, al momento, non si è ancora sbloccato, il che lo porta a non tentarla neanche la giocata), potrebbe essere funzionale in un 4-4-2 come esterno alto oppure in un 4-3-3, però i due sistemi di gioco non sono contemplati all’Inter.
La necessità di grossi investimenti
I vincoli imposti da Oaktree, con un mercato sostenibile fatto puntando su giovani talenti, rischia di dare a Chivu una rosa contata. Il romeno ora è a corto di uomini e nella sfida contro un Napoli (acciaccato, vero, ma pur sempre Campine d’Italia) si sono visti i limiti della squadra. Investire 40 milioni per un giocatore già affermato come Manu Koné avrebbe permesso all’Inter di non crollare com’è accaduto con l’infortunio di Mkhitaryan. Gli investimenti grandi servono per prendere giocatori già affermati e nel pieno della carriera senza dover andare al risparmio su giocatori anziani o giovani emergenti. Il centrocampista della Roma avrebbe dato ben altra solidità alla squadra nel match contro il Napoli. Gli uomini di Chivu invece sono crollati in modo verticale sotto la fisicità di McTominay e Anguissa.



