Inter, Calhanoglu resta: l’agente spegne le voci di mercato
Hakan Calhanoglu continuerà a essere il regista dell’Inter per la stagione 2025/26. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il suo agente Gordon Stipic ha chiarito a TRT Spor che il turco resterà a Milano, smentendo ogni contatto con Fenerbahce e Galatasaray: “Hakan indosserà la maglia nerazzurra, non ci sono stati incontri con altri club”. Le voci di un possibile ritorno in Turchia, alimentate da un’estate turbolenta con frizioni con Lautaro Martinez durante il Mondiale per Club, si spengono definitivamente. L’Inter, con un incontro imminente tra la dirigenza e il giocatore, punta a ricompattare il gruppo prima del ritiro del 26 luglio ad Appiano Gentile. Calhanoglu, legato al club fino al 2027, sarà al centro del progetto di Cristian Chivu.
Le voci dalla turchia
La smentita di Stipic arriva dopo settimane di speculazioni. Il Fenerbahce di Mourinho aveva offerto 20 milioni, mentre il Galatasaray si era fermato a 10, cifre lontane dai 30 milioni richiesti dall’Inter. Il ds Piero Ausilio aveva denunciato l’approccio “spregiudicato” dei club turchi, e Marotta aveva ribadito l’importanza di Calhanoglu, atteso il 23 luglio per il ritiro. La mancata offerta concreta da Istanbul e la volontà del giocatore di restare, nonostante il flirt con il Galatasaray, chiudono la vicenda. L’Inter si cautela con Petar Sucic come alternativa, ma Hakan resta il faro del centrocampo, con 11 gol e 8 assist nella stagione 2024/25. La riconciliazione con Lautaro, dopo un confronto telefonico, è un ulteriore passo verso la stabilità.
Gli obbiettivi dell’Inter
Con il caso Calhanoglu risolto, l’Inter si concentra su altri obiettivi. La trattativa per Ademola Lookman resta calda, con l’Atalanta che chiede 50 milioni, mentre la cessione di Taremi potrebbe portare 8 milioni per finanziare il mercato. Chivu prepara le amichevoli contro Monaco, Monza e Olympiacos, contando su un Calhanoglu motivato per guidare la squadra. I tifosi nerazzurri tirano un sospiro di sollievo: il turco, nonostante le polemiche passate, resta una colonna insostituibile. La sua leadership e il suo talento saranno cruciali per affrontare una stagione ambiziosa, con l’obiettivo di rilanciare l’Inter in Serie A e in Europa dopo un 2024/25 senza trofei.



