L’ad dell’Inter Beppe Marotta ha rivelato i piani della dirigenza per la prossima sessione di calciomercato, dato che la squadra nerazzurra dovrà difendere il tricolore conquistato in questa stagione sportiva…
Il sogno della seconda stella è diventato realtà. L’Inter ha raggiunto questo importante traguardo dopo la recente vittoria nel derby contro il Milan, che ha decretato la matematica conquista dello scudetto per la squadra nerazzurra.
Un traguardo che la dirigenza voleva raggiungere fortemente, dato che nelle ultime due stagioni era sempre mancata questa affermazione.
Questi trionfo è infatti merito dell’ottimo lavoro svolto sia dalla dirigenza che dallo staff tecnico nerazzurro, con in testa l’allenatore Simone Inzaghi.
Calciomercato Inter, Marotta fa il punto sulle prossime operazioni
Calciomercato Inter, Beppe Marotta: tutti vorrebbero restare ma
LEGGI ANCHE Cessione Inter, Beppe Marotta rassicura i tifosi: presto il comunicato
In casa Inter non c’è però il tempo di fermarsi a celebrare come si deve questo titolo, in quanto si pensa già alla prossima stagione, dove i nerazzurri proveranno a difendere il tricolore appena conquistato.
E per farlo, servirà ancora una volta pescare dal calciomercato le pedine giuste per questa squadra.
Di questo tema ne ha parlato in una recente conferenza l’ad nerazzurro Beppe Marotta, il quale ha rivelato i piani della dirigenza per la prossima sessione di calciomercato.
Queste le sue parole
Vogliamo continuare il processo evolutivo. Simone Inzaghi non si discute e ci siederemo, su indicazione del presidente Zhang, per allungare il contratto. Non faremo rivoluzioni, penseremo sempre all’obiettivo sostenibilità, cercando di raggiungere altri traguardi.
Non ci precludiamo niente. Intanto mantenere questo organico sarebbe importante. Due acquisti li abbiamo praticamente già ufficiosamente fatti. Ausilio è un bravissimo direttore sportivo e lavoreremo per puntellare un organico già forte
Nel mondo del calcio penso che non si debba mai parlare di incedibilità. Le società non sono padrone dei giocatori e il destino è in testa dei calciatori ma tutti qui hanno espresso la volontà di restare. Siamo l’Inter, meglio di qua dove si può andare
