Il presidente del Genoa Alberto Zangrillo ha parlato del futuro di Albert Gudmundsson obiettivo di calciomercato dell’Inter per la sessione estiva, al quale in numero uno rossoblù ha voluto dare un consiglio sulla scelta della sua nuova avventura.
Albert Gudmundsson è sicuramente uno dei maggiori obiettivi dell’Inter per la prossima sessione di calciomercato. Il giocatore islandese, di proprietà del Genoa, ha impressionato tutti in questa stagione di Serie A, dove ha raccolto ben trentadue presenze, mettendo a segno quattoridi goal e tre assist.
Un bottino che ha attirato le attenzioni dei maggiori club del campionato italiano, ma non solo, che nella prossima sessione di calciomercato vorranno provare ad ingaggiare a tutti i costi.
Calciomercato Inter, Zangrillo parla del futuro di Gudmundsson
Calciomercato Inter, Alberto Zangrillo: lasciamo che sia Gudmundsson a decidere
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E visto l’avvicinarsi della sessione estiva di calciomercato, il presidente del Genoa Alberto Zangrillo ha parlato del futuro del giocatore rossoblù, che ha dimostrato in questa stagione di meritare palcoscenici più grandi.
Palcoscenici che non può assicurare la società ligure, e per questo è quasi certo che a fine stagione Albert Gudmundsson saluti i tifosi che lo sostengono da due stagioni e mezza.
E viste le molte pretendenti che si sono interessate al giocatore islandese, il numero uno della società ligure ha voluto provare a fare chiarezza su quale potrebbe essere la sua prossima destinazione.
Queste le sue parole
È un ragazzo giovane, serio e, è inutile negarlo, vuole coltivare delle ambizioni che noi in questo momento non siamo in grado di garantire. Ha un mercato nazionale e internazionale, è corretto che entrambe le parti facciano delle valutazioni, quello che importa è il risultato finale. Può andare all’Inter? Non mi occupo di queste cose, lasciamo che il calciatore sogni e lasciamo a noi aperta la possibilità di operare correttamente sul mercato. Abbiamo imparato a voler bene ai nostri ragazzi, si possono fare delle buone operazioni e pensare che tra qualche anno Albert possa dire ‘se non era per il Genoa non ero qua’.



