Al termine della sfida tra Bologna e Inter l’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi ha spronato i suoi ragazzi a provare a conquistare la qualificazione ai quarti di finale della Champions League sul campo dell’Atletico Madrid…
L’Inter conquista altri tre punti fondamentali in vista della corsa alla conquista dello scudetto di questo campionato di Serie A, portandosi a quota 78 punti in classifica e con ben diciotto punti di vantaggio sulla Juventus seconda in classfica, che ha però una partita in meno della squadra nerazzurra.
A decidere la sfida in casa del Bologna è stata la seconda rete in carriera nel campionato italiano di Yann Bisseck, che ha permesso alla squadra interista di proseguire nella sua striscia di vittorie consecutive nel 2024.
Bologna-Inter, Inzaghi: abbiamo onorato il compleanno della società…
Bologna-Inter, Simone Inzaghi: andremo a Madrid per passare il turno
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E al termine della sfida contro il Bologna, l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi si è presentato ai microfoni dei cronisti per commentare la partita dei suoi ragazzi.
L’allenatore nerazzurro ha iniziato l’intervista complimentandosi con i suoi ragazzi per essere riusciti a portare a casa l’ennesima vittoria della stagione
Siamo molto felici perché abbiamo onorato il compleanno dell’Inter con una vittoria importantissima. Manteniamo il distacco da chi ci insegue e abbiamo ampiamente meritato il vantaggio nel primo tempo; nella ripresa è salito il Bologna che ha dimostrato di meritare la classifica che ha, noi abbiamo sofferto magari anche con la testa alla Champions. Poi il gol segnato da terzo a terzo (di difesa, ndr) è qualcosa di incredibile. Stiamo facendo qualcosa di straordinario, ma mancano ancora dieci partite
Inzaghi ha poi parlato di cosa può ancora migliorare nella sua squadra, soffermandosi anche sui molti infortuni che stanno condizionando le sue scelte
Primo tempo ottimo, abbiamo giocato bene a calcio; nel secondo le pressioni del Bologna erano più forti e noi abbiamo occupato meno bene il campo, giocando tecnicamente meno bene e soffrendo il giusto. A parte il tiro di Zirkzee respinto da Freuler, abbiamo concesso poco. Poi era la sesta partita in 20 giorni. Abbiamo perso qualche calciatore, Carlos Augusto non sentiva il polpaccio libero e Arnautovic ha avuto un problema, mi dispiace tanto e speriamo di recuperarli presto
Sulle emozioni che invece prova ad allenare una squadra del genere l’allenatore nerazzurro ha dichiarato
È un pensiero che ho sempre con la mia famiglia e il mio staff. Purtroppo però il calcio va molto forte, come Inter abbiamo l’obbligo di presentarci al top ogni 72 ore. In campionato stiamo facendo un gran percorso, ma non siamo ancora sicuri del nostro obiettivo. Tredici vittorie su tredici nel 2024, ho la fortuna di allenare una squadra forte e consapevole. A volte condivido con il gruppo, a volte tengo tutto dentro: sono fatto così…
La testa dell’allenatore dell’Inter è però poi inevitabilmente andata sulla prossima sfida che attende la squadra nerazzurra, ovvero il ritorno dell’ottavo di finale di Champions League contro l’Atletico Madrid
L’Atletico cambia tantissimo affrontarla in casa o in trasferta. Sappiamo cosa andremo a trovare, abbiamo tre giorni per cercare di preparare al meglio la gara, tenendo conto del fattore ambientale. Andare avanti è un obiettivo che ci siamo prefissati. Loro hanno più soluzioni, hanno fatto qualche cambio nella partita odierna. Cercheremo di arrivarci al top, anche lo scorso anno in Portogallo non abbiamo trovato ambienti morbidi
Infine, Simone Inzaghi si è congratulato con Nicolò Barella, che si è scusato per l’episodio della sfida precedente contro il Genoa
Gli fa onore, è stato un bellissimo gesto e a volte si sbaglia per l’adrenalina



