Inter, Ausilio si racconta
Se Beppe Marotta è l’architetto della stabilità gestionale dell’Inter, il Direttore Sportivo Piero Ausilio e il suo vice Dario Baccin sono i pilastri operativi che garantiscono la continuità progettuale e il successo in campo. Il recente rinnovo dei contratti per entrambi fino al 2027 non è un semplice riconoscimento del loro lavoro, ma la conferma che la strategia vincente del club passa necessariamente per la loro profonda conoscenza del mercato e della squadra.
Ausilio
Ausilio, in particolare, rappresenta la memoria storica della dirigenza interista. La sua competenza è cruciale nel tradurre le direttive di sostenibilità finanziaria in operazioni di mercato efficaci. Sotto la sua supervisione, l’Inter ha continuato a rafforzare la rosa con innesti mirati e funzionali al sistema di gioco di Chivu, come dimostrato dall’ingaggio di Andy Diouf in estate, un acquisto che unisce prospettiva tecnica e valore economico. È lui a coordinare la fitta rete di scouting che ha portato all’identificazione di giovani promesse come il talento francese classe 2008 attualmente sotto osservazione.
Baccin
Baccin, invece, come vice direttore sportivo, svolge un ruolo essenziale, fungendo da cerniera tra la Prima Squadra e il settore giovanile. La sua attenzione alla valorizzazione del vivaio è in linea con la necessità del club di creare asset finanziari di valore. I successi recenti di giovani come Pio Esposito (arrivato all’Inter quando aveva 9 anni) e l’inserimento di Bonny in Prima Squadra testimoniano l’efficacia del loro lavoro nel coltivare i talenti in casa, garantendo sia la qualità sportiva che le potenziali plusvalenze necessarie al bilancio.
La loro continuità progettuale è fondamentale perché la strategia dell’Inter è ambiziosa: mantenere i vertici in Italia ed essere competitivi in Europa, rispettando al contempo i parametri finanziari stringenti che hanno finalmente portato al bilancio in utile. Ausilio e Baccin sono i “guardiani” di questo equilibrio delicato. Sono responsabili non solo degli acquisti, ma anche della rinegoziazione dei contratti chiave, come il futuro rinnovo di Davide Frattesi, e del monitoraggio costante di opportunità a basso costo e alto rendimento.
Campo e fuori campo
Mentre l’Inter sta affrontando sul campo, la difficile trasferta di Napoli, la certezza di avere fuori dal rettangolo verde i vertici sportivi blindati, offre a Cristian Chivu e alla squadra la serenità necessaria per concentrarsi esclusivamente sul campo. La stabilità della dirigenza è, di fatto, il primo e più importante rinforzo per il futuro nerazzurro.



