L’Inter di Cristian Chivu si sta preparando per il match contro i kazaki del Kairat Almaty, valevole per il quarto turno della League Phase di Champions League. Le due vittorie di fila contro Fiorentine ed Hellas Verona hanno ridato un certo entusiasmo e rinnovata fiducia dopo la delusione del big match perso contro il Napoli. Le varie polemiche scaturite per gli errori arbitrali e le parole di Antonio Conte hanno riempito i giorni successivi alla sconfitta. I numeri, sin qui, parlano comunque chiaro: i nerazzurri, secondi a 21 punti insieme a Milan e Roma, sono distanti appena un punto dal Napoli. Il lavoro svolto sin qui da Chivu è stato sottolineato e apprezzato da molti. Anche il noto giornalista Paolo Condò si è soffermato sul tecnico romeno e sulla sua capacità di trasmettere idee chiare e tranquillità alla squadra.
Inter, Condò: “Il derby sarà la terza prova”
“La cura di Chivu nel ruotare gli uomini è più che visibile, quasi ostentata, il che ci dice che il business plan è la ripetizione della stagione scorsa fino ad aprile, ma arrivandoci con ben altre energie (e attaccanti di scorta) per non piantarsi in volata“, l’opinione del noto giornalista, Paolo Condò, sulle colonne del Corriere della Sera, in merito al lavoro svolto sin qui dall’allenatore dell’Inter, Cristian Chivu.
“Un cammino appena iniziato, e dunque i minuti risparmiati adesso fanno parte di un grande calcolo complessivo, che di strada prevede novità come Sucic e riscoperte come Zielinski, che ha coprodotto con Calhanoglu un gol favoloso, certo la cosa migliore del suo non ricchissimo catalogo nerazzurro. È la seconda volta che l’Inter si riporta sotto dopo essersi fatta staccare in uno scontro diretto. La terza prova sarà il derby, dopo la sosta“, ha sottolineato.



