Inter, il ricordo di Giacinto Facchetti nell’anniversario della nascita
Non è un compleanno sereno per Cristian Chivu. Il 26 ottobre, giorno in cui l’ex difensore rumeno e attuale tecnico dell’Inter spegne le sue 45 candeline, infatti, è segnato dall’amarezza di una sconfitta che fa male. Arrivata il giorno prima del suo anniversario, la battuta d’arresto dell’Inter contro il Napoli ha gettato un’ombra di malinconia sulla festa. Ma niente di irreparabile.
La sconfitta, pur non cancellando il percorso di crescita e la solidità del progetto intrapreso dal tecnico, lo costringe a riflettere. L’Inter, definita da lui stesso un “cantiere aperto” in altre occasioni, è una squadra giovane e talentuosa, ma che evidentemente deve ancora imparare a gestire i momenti cruciali delle partite, come testimoniato anche da precedenti battute d’arresto in stagione.
Il tecnico, in conferenza stampa, ha ribadito che i suoi ragazzi non devono perdere tempo in litigi che svuotano le loro energie psicofisiche, ribadendo che, dalla prossima gara, dovranno solo pensare al campo e a come venire fuori dai momenti più difficili attraverso il gioco e non con le polemiche, come accaduto ieri sul 2-1.
Il Mondo del calcio augura a Chivu tanti successi
Nonostante il risultato negativo, gli auguri da parte di tutto il mondo Inter non sono mancati. Il club celebra il suo tecnico, simbolo di attaccamento alla maglia e valori nerazzurri. Ma per Chivu, l’unico vero regalo sarebbe stato un risultato diverso, una vittoria che avrebbe dato morale e slancio per il proseguo del campionato.
Il compleanno è quindi un dolce-amaro augurio. La torta ha il sapore del rammarico, mitigato solo dalla consapevolezza che il lavoro da fare è ancora tanto e che questa battuta d’arresto servirà da lezione. Pertanto, L’amarezza si trasformerà, nelle intenzioni dell’allenatore, in determinazione per ripartire subito e riscattare una giornata di festa parzialmente rovinata dal campo.
Tuttavia, la prestazione c’è stata, con tanti gol mancati a raffica e buone trame di gioco, perciò, il bicchiere è più che mezzo pieno. In definitiva: Auguri Mister e sotto con il prossimo impegno infrasettimanale di campionato, dove avrà la possibilità di festeggiare anche se con qualche giorno di ritardo.



