Inter, Thuram è imprescindibile
I nerazzurri stanno giocando il big match di Napoli senza la loro freccia più acuminata in attacco: Marcus Thuram. L’attaccante francese è fuori dai giochi a causa di un leggero affaticamento ai flessori, un infortunio che, seppur non grave, ha costretto lo staff tecnico a una gestione estremamente prudente.
L’assenza del francese è la più rilevante nel roster di Cristian Chivu e si fa sentire in un momento cruciale della stagione. La sua velocità, unita alla capacità di attaccare la profondità e di dialogare con Lautaro Martínez, lo ha reso un elemento insostituibile nel 3-5-2 interista. In sua assenza, il peso dell’attacco ricade interamente sulle spalle del Capitano e sulla scommessa del giovane Bonny, il cui rendimento è ancora in fase di consolidamento.
Nonostante l’urgenza di riaverlo a disposizione, la parola d’ordine ad Appiano Gentile è cautela. Lo staff medico e tecnico è pienamente allineato sulla necessità di evitare qualsiasi rischio di ricaduta, che potrebbe trasformare un problema lieve in un’assenza prolungata e ben più pesante. Le lesioni muscolari, specie ai flessori, sono notoriamente insidiose, e per un giocatore che basa gran parte del suo gioco sull’accelerazione esplosiva come Thuram, la fretta sarebbe la peggior consigliera.
Thuram, la gestione oculata per il rientro
La gestione del rientro del transalpino è un chiaro segnale della programmazione a lungo termine della dirigenza interista. L’obiettivo non è solo vincere la singola partita, ma arrivare a marzo-aprile con la rosa al completo e tutti i titolari al massimo della forma per l’assalto ai trofei. Avere Thuram a disposizione per la rotazione in attacco è vitale, specialmente considerando che l’Inter è impegnata su più fronti e ha bisogno di alternative di lusso.
Bisogna anche dire che: questa gestione prudente e calcolata per il suo rientro in campo, è facilitata dall’enorme valore dei giocatori della rosa interista, i quali offrono ampie garanzie al loro tecnico, vedi in questo reparto il duo Bonný-Pio Esposito, che può dormire sonni tranquilli, almeno per ora.



