L’Inter è attesa dal big match contro il Napoli in programma sabato 25 ottobre alle 18 allo Stadio Diego Armando Maradona. La gara è valevole per l’ottava giornata di Serie A. Alla vigilia dell’attesissima sfida è intervenuto in conferenza stampa l’allenatore dei nerazzurri, Cristian Chivu.
Verso Napoli-Inter, le dichiarazioni di Chivu in conferenza stampa
In vista del big match di Serie A contro il Napoli, l’allenatore dell’Inter, Cristian Chivu, è intervenuto in conferenza stampa. Ecco cosa ha detto: “Non possiamo fare paragoni con l’anno scorso ma guardare cosa è accaduto l’anno scorso: loro hanno vinto il campionato e noi no. La rivalità c’è perché il Napoli negli ultimi anni è una realtà importante in Italia e non solo, perché ha vinto due scudetti in tre anni. Le ambizioni sono altissime da entrambe le parti. Partita importante, siamo solo all’ottava giornata. Capiamo che ci si gioca tanto ma non tutto. Andiamo con convinzione e dobbiamo essere preparati”.
“Un giorno di riposo prima di Napoli-Inter? Non devo giustificarlo, mi sembra normale. E’ il miglior allenamento a volte. Veniamo da un periodo molto intenso, mi sembrava giusto staccare un po’ e concedere loro una giornata con le famiglie. Mi fido della loro professionalità. Ho imparato che tutte le partite vanno trattate in modo uguale per dare continuità, non puoi permetterti il lusso di considerarti superiore ad altri o non vinci. Ho vissuto in squadre in cui era più difficile l’allenamento delle partite ma poi avevamo sempre l’atteggiamento giusto”
Verso Napoli-Inter, Chivu: “Ho 4 attaccanti compatibili e generosi”
“Cosa cambia per Lautaro e per l’Inter se gioca Bonny o Esposito? Per me non cambia niente, ho 4 attaccanti compatibili e generosi, se li mischio il rendimento della squadra è uguale. Per me non esistono coppie, hanno dimostrato di saper stare insieme”, ha aggiunto Chivu.
Sulla voglia di rivalsa contro il Napoli: “Non credo che alcuni giocatori abbiano sassolini da togliersi. Dopo Conte c’è stato Inzaghi e si è vinta la seconda stella e sono state giocate due finali di Champions. Non credo che sia una motivazione in più pensare che si affronta Conte, siamo l’Inter“. Infine, su Diouf e Luis Henrique: “Diouf e Luis Henrique hanno giocato meno per ora ma hanno margini di crescita, ad oggi non li reputo ancora pronti ma non vuol dire che non gli ho dato la possibilità. Forse con tante partite ravvicinate ho avuto meno tempo per ascoltarli e spiegargli cose, ma hanno qualità, la vedo ogni giorno e arriverà il momento in cui si sbloccheranno e li vedremo in campo più spesso“.



