L’Inter sta attraversando un ottimo periodo di forma con le recenti 6 vittorie consecutive tra campionato e Champions League. La squadra nerazzurra ha trovato la giusta quadra dopo un inizio di stagione non brillantissimo. Il lavoro di Cristian Chivu è sotto gli occhi di tutti e, adesso, si stanno raccogliendo i frutti. Tema di discussione ora è il confronto tra l’Inter di Chivu e quella di Simone Inzaghi. A tal proposito, su Cronache di Spogliatoio il giornalista Giuseppe Pastore ha provato a dire la sua.
Inter, Pastore sul confronto Chivu-Inzaghi: “Mancanza di rispetto”
“L’abbraccio a Chivu? È il dato che ci fa più discutere. Dovendo prendere una squadra col morale sottoterra, la sta riportando. Rinascita con lui? Siamo al limite della mancanza di rispetto, stiamo parlando di un allenatore che ha fatto due finali di Champions, vinto uno scudetto e potevano certo essere di più. Agli occhi di tutti la più bella Inter che è stata vista“, il punto di vista espresso da Giuseppe Pastore in merito al confronto tra l’Inter di Chivu e quella dell’ex tecnico Simone Inzaghi.
“Non si deve parlare di rinascita. Se ne parlano anche i giocatori stessi si vede che gli ultimi mesi sono stati molto pesanti a livello emotivo – ha aggiunto – . Forse è stato sbagliato qualcosa anche a livello di preparazione, di gestione dei minutaggi, di un sogno impossibile che ha preteso un prezzo troppo alto. Chivu queste cose le sa, a livello di comunicazione è molto simile ad Allegri. I giocatori gli stanno dietro, ora è il momento dell’onda verde. La grande importanza è avere due attaccanti di riserva che fanno gol che non c’erano lo scorso anno. Thuram non c’è, hai quasi un clone che è Bonny. Esposito entra ed è una certezza, Arnautovic certe volte era da 3 in pagella. Questo fa riposare i due davanti. Napoli-inter è un piccolo spartiacque“.



