L’allenatore dell’Inter, Cristian Chivu, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Union Saint-Gilloise, valevole per la terza giornata della League Phase di Champions League. Ecco le sue dichiarazioni: “Noi, essendo l’Inter, abbiamo l’obbligo di pensare in grande. Dalle parole ai fatti, poi, la strada è lunga. La società però ci sostiene, ci permette di lavorare sereni. Dobbiamo essere la miglior versione nostra, dobbiamo provare a vincere tutte le partite per essere in primavera ancora in corsa in tutte le competizioni. Quando dico che vogliamo arrivare in fondo, mi riferisco a questo: avere l’opportunità di essere ancora coinvolti su tutti i fronti a marzo-aprile”.
“Dobbiamo mantenere entusiasmo. Siamo una squadra esperta, sappiamo che un passo falso di porta indietro da parte di tutti – ha aggiunto il tecnico della squadra nerazzurra – Dobbiamo evitare che questi passi falsi arrivino. Siamo in un momento di fiducia, abbiamo l’ambizione e la convinzione di andare avanti, seguendo la stessa linea e forza dimostrate nelle ultime settimane. Possono arrivare anche momenti negativi”.
Verso Saint-Gilloise-Inter, la conferenza stampa di Chivu
L’allenatore dell’Inter, Cristian Chivu, nel corso della conferenza stampa in vista del match di Champions League contro l’Union Saint-Gilloise, ha fatto il punto sulle possibile scelte per la gara contro i belgi: “Possibilità di vedere Pio e Bonny dal 1′? Vi devo dare la formazione allora. Per me non esistono titolari, lo ripeto da mesi. Se non lo facessi, non sarei coerente. Mi fido di tutti i giocatori che ho a disposizione, tutti possono partire dall’inizio. Sono felice di avere a disposizione un gruppo del genere, mi permette di portare avanti un lavoro nel quale credo molto. Tutti possono dare un contributo alle partite e al cammino: quando vedo la gente felice mi sveglio bene al mattino”.
Sulle condizioni di Lautaro Martinez e Marcus Thuram: “Lautaro sta bene, non ha più avuto problemi dopo Roma. Il giorno dopo ha fatto una buona seduta di recupero, oggi si è allenato normalmente. Per Thuram c’è bisogno di qualche giorno in più. Non so cosa dirvi, stiamo cercando di recuperarlo prima possibile, ma a quanto pare per il Napoli non ci sarà”.
Chivu ha poi analizzato il prossimo avversario, l’Union Saint-Gilloise: “Contro lo Charleroi hanno giocato con lo stesso modulo. E’ una squadra che vuole pressare alto, aggredisce e predilige questo tipo di lavoro. Non so se cambieranno, noi li rispettiamo. In pochi giorni un allenatore non può stravolgere l’identità di una squadra che ha vinto il campionato l’anno scorso, che ha già tre punti in Champions League ed è ancora prima in campionato quest’anno. Più o meno mi aspetto gli stessi giocatori. L’incidente col Newcastle è qualcosa che può capitare a chiunque. Sono una squadra forte e molto aggressiva”.
“Ora non pensiamo al Napoli. Pensiamo partita per partita, la Champions è una competizione importante. Pensiamo al percorso fatto da questi ragazzi, raggiungere una finale non è da poco. Ci sono squadre che non raggiungono la finale due volte nel giro di 30 anni, figuriamoci in 3 anni. Vogliamo onorare il percorso fatto giocando una grande partita. Al Napoli penseremo appena finita la partita di domani“, ha aggiunto.
Chivu ha concluso così: “Cosa manca ancora alla mia Inter? La partita di domani. Non sto pensando troppo a Roma, né al campionato. Mi piacerebbe parlare di quello che abbiamo costruito, vogliamo superare il turno, operare questa competizione, il nostro blasone e la nostra identità, quello che la nostra società rappresenta in Europa”.



