Il caso Bisseck, o enigma, si è recentemente riacceso, trasformando il giovane difensore tedesco dell’Inter da promettente riserva a potenziale uomo mercato. Yann Bisseck, arrivato in nerazzurro con grandi aspettative, sta vivendo un momento di scarsissimo impiego in Serie A, una situazione che lo sta portando a valutare seriamente un addio a Milano già nella finestra di gennaio.
Poco spazio per Bisseck
Il centrale classe 2000, un difensore fisicamente imponente e dotato di una buona visione di gioco, ha finora collezionato un minutaggio esiguo. Troppo poco per un giocatore che mira a convincere il CT tedesco Julian Nagelsmann a convocarlo per il prossimo Mondiale. La mancanza di continuità sta infatti penalizzando la sua candidatura in Nazionale. È proprio questa ambizione a spingere il giocatore a riflettere sul suo futuro. Il difensore ha bisogno di un progetto tecnico che gli garantisca più minuti per non perdere il “treno” che porta alla rassegna iridata.
Il calciomercato
Le voci di mercato non mancano. Sulle sue tracce si è rifatto vivo, tra gli altri, l’Eintracht Francoforte, con il direttore sportivo Markus Krösche che avrebbe riallacciato i contatti con l’entourage del calciatore. Tuttavia, la dirigenza non intende svendere il suo tesserato. La società nerazzurra valuta il cartellino di Bisseck tra i 35 e i 40 milioni di euro, una cifra considerata molto alta dall’Eintracht, che di fatto rende complessa una trattativa a titolo definitivo.
L’Inter, che in estate aveva già rispedito al mittente una proposta da oltre 30 milioni dal Crystal Palace, non vorrebbe privarsi del giocatore. Tuttavia, in caso di richiesta esplicita di cessione da parte del difensore, il club potrebbe accontentarlo, ma solo trovando un sostituto all’altezza che si adatti agli schemi di gioco del tecnico.
I dubbi
Al di là del minutaggio, sul possente teutonico si sono sollevate anche discussioni relative alle sue prestazioni. Nonostante le buone qualità, alcuni analisti hanno evidenziato problemi di concentrazione in alcuni frangenti di gioco, un aspetto che, se confermato, potrebbe aver influito sulle scelte del tecnico nerazzurro. I prossimi due mesi saranno, quindi, decisivi: Bisseck dovrà sfruttare ogni singola chance per guadagnarsi spazio, altrimenti l’ipotesi di una cessione temporanea o definitiva a gennaio diventerà più concreta.



