Oaktree traccia la strada con il “Made in Inter”
Esposito, Di Marco, Chivu e Bastoni. Sono stati i gioielli fatti in casa Inter i grandi protagonisti della vittoria alla UNIPOL Arena di Cagliari. La vittoria nell’ultima giornata è stata l’incarnazione perfetta della filosofia nerazzurra incarnata dal nuovo corso di Christian Chivu. Ne ha parlato Gazzetta dello Sport: “Un inno all’appartenenza e all’identità. Nell’azione del 2-0 nerazzurro in Sardegna c’era quasi un manifesto della nuova era, un messaggio al presente e al futuro: il “made in Inter” è sempre più la nuova regola nella società di Oaktree. E il fatto di avere a Milano così tanto talento aiuta a seguire la strada tracciata dagli Stati Uniti.”
Gli episodi
Un progetto che ha preso poi forma concreta nelle azioni sul campo, con i veri cuori nerazzurri grandi protagonisti dei singoli episodi. “Tutto è partito dall’ennesimo assist di Federico Dimarco, il ragazzo del quartiere Calvairate cresciuto a Interello, per il tocco vispo di Pio Esposito, il predestinato nella bocca di tutti, alla prima rete della vita in Serie A. Pochi metri più indietro l’ex tecnico della Primavera esultava con urlo liberatorio, neanche fosse la finale di un Mondiale: Cristian Chivu sapeva benissimo che, con questa terza vittoria balsamica e consecutiva, avrebbe cambiato definitivamente il volto dell’inizio di stagione. A dirla tutta, nell’azione dell’1-0 era stato Alessandro Bastoni a fare il cross, non uno tecnicamente “nato” nel vivaio nerazzurro, ma comunque arruolato a 19 anni appena.”
La gioia della dirigenza e gli investimenti futuri
Il ruolo giocato dai giocatori prodotti in casa nell vittoria di Cagliari fa sorridere la dirigenza, che guarda al futuro con fiducia. “Quest’asse tra canterani ha fatto particolarmente felici i dirigenti nerazzurri che, tra l’altro, brindano ai successi dell’Under 23. ” La seconda squadra nerazurra nata da poco è infatti già terza nel girone A di Serie C. “In fondo, tutto si tiene e non è un caso che l’ossatura della squadra passi e passerà sempre di più dalla riscoperta di questo spirito identitario caro a Oaktree: tra rifacimento di campi, nuovi spogliatoi e spazi comuni più l’allargamento di quelli esistenti, Oaktree farà investimenti fino a 100 milioni divisi tra Interello e Appiano.”