San Siro: la resa dei conti
Nella giornata di oggi, la delibera per la giunta del nuovo San Siro sancirà l destino dello stadio di Inter e Milan. La seduta è convocata a oltranza fino al voto del testo. Se vinceranno i favorevoli, lo stadio di San Siro e le aree circostanti, per circa 280mila metri quadrati complessivi, verranno venduti a Inter e Milan per 197 milioni meno circa 22 milioni di compartecipazione. Mai come stavolta la “conta” è risicatissima. Perché nella maggioranza ci sono diversi contrari.
Tra maggioranza spaccata e franchi tiratori
I “no” alla vendita dello stadio, che per ora sono 17 nell’opposizione e 7 in maggioranza, dovrebbero compattamente restare in aula e dare battaglia. Farebbe 24 no, e altrettanti sono queli sicuramente favorevoli (tutti nel centrosinistra). Il segreto di Pulcinella si chiama Marco Fumagalli: medico, capolista di Milano in Salute (lista “tecnica” di professionisti della sanità, in sostegno a Sala), è ora capogruppo della lista civica del sindaco. È nota la sua opposizione a vendere lo stadio, ma lui non si è mai esposto pubblicamente. Il suo no cambia il rapporto tra favorevoli e contrari a favore di questi ultimi. E il suo no è dato praticamente per certo.
La mobilitazione dei contrari “Sala, svendi casa tua”
A nulla sono varsi i provvedimenti anti mafia attuati tramite la compilazione di una “white list” per evitare infiltrazioni criminali nell’appalto. Giunta, gabinetto del sindaco e capogruppo del Pd speravano, con questi correttivi, di convincere almeno coloro contrari alla vendita dello stadio. Ma, quantomeno fino a domenica, questo non è avvenuto. Ed è improbabile che avvengano altre sorprese nella giornata di lunedì, quando si discuteranno (senza contingentamento) anche tutti gli emendamenti proposti dai contrari, andando avanti certamente fino a tarda sera, forse anche di notte. Intanto, domenica pomeriggio, centinaia di persone si sono date appuntamento al parco dei Capitani, che verrebbe nei piani di Inter e Milan occupato dal nuovo stadio, per festeggiare il 99esimo “compleanno di San Siro”, inaugurato il 19 settembre 1926 (allora era di proprietà del Milan e ospitava solo le partite dei rossoneri). Al grido “Beppe Sala, svendi casa tua”